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Taloro ancora in crisi nera

Taloro ancora in crisi nera

Il Monastir ha gioco facile con l’ultima squadra in classifica

07 ottobre 2019
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KOSMOTO MONASTIR 2

TALORO GAVOI 1

KOSMOTO MONASTIR: Zanda, Delogu, Aramu, Falchi, Porcu, Ruggeri, Lai, Melis, Fanni (86’ Congiu), Piras, Ledda ( 63’ Mattana). All. Manunza.

TALORO GAVOI: Pili M. (49’ Cibei), Camara, Rodriguez, Secchi, Mastio (94’ Soru ), Pili L. (67’ Curreli), Littarru, Delussu, Falchi, Atzeni, Fadda (83’ Pittirra). All. Marchi.

ARBITRO: Eleonora Pili di Cagliari.

RETI: 45’ Falchi, 47’ Piras, 80’ Lai.

NOTE: terreno di gioco in perfette condizioni; spettatori: 250 circa. Angoli: 4-2. Recupero: 1’+4’.

MONASTIR

Seconda vittoria consecutiva per il Monastir che si sbarazza in rimonta del Taloro. Due a uno il risultato finale a favore di Fanni e compagni che, grazie a questa affermazione, si allontanano dalla zona rossa della classifica. Continua invece la crisi dei barbaricini, ultimi con un solo punto in carniere. La cronaca della gara vede un’ottima partenza dei padroni di casa che mettono sovente in difficoltà la difesa del Taloro con le sfuriate di Lai e Fanni. Gli uomini, nonostante giochino a favore di vento, non riescono a creare nessun problema alla difesa della Kosmoto ottimamente orchestrata da Porcu. È il Monastir a rendersi maggiormente pericoloso prima con Piras e poi con Fanni. In entrambe le occasioni, il Taloro si salva con mestiere. Ancora padroni di casa pericolosi poco dopo la mezzora. Gran tiro di Melis ma il bersaglio grosso rimane una chimera. Allo scoccare del 45’, sono gli ospiti a passare a sorpresa in vantaggio. Calcio piazzato dal limite battuto da Falchi, niente da fare per il pur attento Zanda. La reazione d’orgoglio della squadra di Manunza non si fa attendere. Nella ripresa, pronti via ed arriva subito il gol del pareggio. Lungo lancio dalle retrovie griffato Porcu che innesca un contropiede di Piras che, a tu per tu con Pili, non fallisce. Uno a uno. La partita diventa equilibrata e le occasioni si susseguono da una parte e dall’altra. L’equilibrio si spezza all’80’ quando Lai, specialista nei calci piazzati, trasforma in oro una punizione decretata dall’arbitro Eleonora Pili.

M.C.

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