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Cronoscalata di Tandalò: spettacolo sullo sterrato

di Marco Giordo
Cronoscalata di Tandalò: spettacolo sullo sterrato

Dopo le verifiche tecniche e le libere ad Alà dei Sardi, la gara oggi entra nel vivo I 15 piloti più veloci si sfideranno alle 14 nell’attesissima prova del “Manscione” 

12 ottobre 2019
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BUDDUSO’. Con le verifiche svolte ad Alà dei Sardi e con le prove libere sul percorso è partita ieri la 4ª edizione della “Cronoscalata su terra Tandalò”, manifestazione alla quale possono partecipare auto, buggy e kart cross, valida per il 4° Trofeo Giuseppe Marroni.

La cronoscalata di Tandalò è una prova unica nel suo genere in Italia, a cui quest’anno l’Aci ha dato validità per il campionato italiano velocità su terra. Si disputa su un percorso di 5 chilometri interamente sterrato ed in salita, ricavato nel comune di Buddusò, con arrivo nel parco eolico di Sa Conchedda in un tratto della celebre speciale di Monte Lerno, con parco assistenza allestito alla fine della salita.

Il programma prevede per oggi la disputa dalle ore 9.30 alle ore 11 dello shakedown cronometrato, ci saranno poi le prime tre manches in programma alle 11.30, 14.30 e 16.30, seguite da altre due manches da disputarsi domenica alle 9.30 e alle 12. Infine alle 14 si disputerà il “Manscione” finale che eleggerà il Re di Tandalò, che si aggiudicherà il Trofeo Giuseppe Marroni. Al “Manscione” parteciperanno solo i 15 piloti più veloci tra i 90 iscritti alla manifestazione, in pratica chi salirà più velocemente nell’ultimo crono sarà il vincitore (il manscione finale sarà trasmesso in diretta tv su Videolina al canale 819).

Tra i partecipanti ci sarà anche Franco Canalis, il panettiere volante di Pattada vincitore delle prime due edizioni che sarà in gara su un Buggy prototipo 4X4 Suzuki 1300cc di 180 cavalli. «Il mio segreto è che corro per divertirmi – ha detto –. Non potevo mancare anche quest’anno, la cronoscalata è tutta impegnativa, ma il pezzo che fa la differenza è la parte veloce dove bisogna andare al massimo e limitare al massimo gli errori». Da seguire anche la Ferrari 360 Modena di Perfecto Calviño, il Super Buggy di 480 cavalli di Quirico Beccu, lo spagnolo Abel Jurado, e poi Lorenzo Beccu e Maurizio Baroni tra i Buggy, Egisto Vanni e Andrea Carta nella categoria Rally, e poi di Natale Casalboni (Mitsubishi Lancer Proto) e Gianfranco Pes (Skoda Proto) nonché dell’altro pilota di casa Stefano Marrone su Mitsubishi Lancer Evo9.

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