L’Olbia alza la voce: Muroni e Vallocchia fuori contro la “Pro”
di Paolo Ardovino
Impegno delicato questo pomeriggio al Nespoli per i bianchi I due centrocampisti, puniti, si siederanno in tribuna
13 ottobre 2019
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OLBIA. La notizia è arrivata attraverso la comunicazione della lista dei convocati in vista della partita di oggi al “Nespoli” (ore 15) contro la Pro Patria. Assente Manca per infortunio, ma soprattutto esclusi due nomi illustri, Muroni e Vallocchia. Motivi disciplinari, ossia pazienza finita. Un messaggio che non arriva solo dall’allenatore quanto dal club stesso: i primi segnali arrivano il mercoledì che anticipava Carrarese-Olbia infrasettimanale. Filippi sottolinea come la sua non sia «una squadra che può contare sul singolo. Bisogna capire che la vera forza dell’Olbia è il gruppo». Concetto ribadito qualche giorno dopo, a seguito del pareggio col Como, direttamente dal presidente Marino: «Questa Olbia non ha stelle - e ancora -, le stelle emergeranno solo se il gruppo sarà unito e solido. Se qualcuno si sente già una stella, sbaglia. Sarà il campo a parlare e con le chiacchiere non si costruiscono le carriere».
Parole insolitamente dure che, come se non fossero bastate, hanno trovato manforte nella conferenza improvvisa di qualche giorno fa, dove stavolta il responsabile tecnico Tomaso Tatti era sì corso in soccorso della squadra, definendola all'altezza e allontanando ogni idea contraria, ma lanciando segnali al gruppo. Segnali che, a valutare dall'ultima decisione presa, non son stati recepiti.
Puniti. Otto presenze, zero gol e zero assist, rispettivamente uno e due cartellini gialli: l'avvio di stagione di Vallocchia e Muroni è quasi identico, accomunato dai numeri e da una serie di partite sottotono. Che, a dire il vero, di poco si discostano dalla prestazione generale dello scorso campionato. Sarebbe dovuto essere quello della consacrazione, invece è stato di luci e ombre. Per Muroni non si è concretizzato il sogno Cagliari, Vallocchia sembrava il principale partente, con pretendenti in Serie B, ma ha continuato a vestire la maglia bianca.
In campo. Michele Filippi non ha parlato alla vigilia della sfida con la Pro Patria, probabilmente per lasciare nell'area gli echi delle due esclusioni e non aggiungere troppe parole a quelle già dette. Inevitabile che, al di là di come finirà questo pomeriggio, sarà tra le prime domande cui sarà chiamato a rispondere. Il posto di Vallocchia dovrebbe ereditarlo Lella, quello di Muroni, Miceli, che giocherebbe i primissimi minuti con la divisa bianca. Filippi si è mostrato sempre affezionato al suo centrocampo a rombo ma non ha mai escluso un possibile 4-3-3. Tenendo conto delle assenze e di un cambiamento che rappresenterebbe uno strappo decisivo in un momento critico per l'Olbia, è probabile che il tecnico opti per questa soluzione magari proprio oggi.
Parole insolitamente dure che, come se non fossero bastate, hanno trovato manforte nella conferenza improvvisa di qualche giorno fa, dove stavolta il responsabile tecnico Tomaso Tatti era sì corso in soccorso della squadra, definendola all'altezza e allontanando ogni idea contraria, ma lanciando segnali al gruppo. Segnali che, a valutare dall'ultima decisione presa, non son stati recepiti.
Puniti. Otto presenze, zero gol e zero assist, rispettivamente uno e due cartellini gialli: l'avvio di stagione di Vallocchia e Muroni è quasi identico, accomunato dai numeri e da una serie di partite sottotono. Che, a dire il vero, di poco si discostano dalla prestazione generale dello scorso campionato. Sarebbe dovuto essere quello della consacrazione, invece è stato di luci e ombre. Per Muroni non si è concretizzato il sogno Cagliari, Vallocchia sembrava il principale partente, con pretendenti in Serie B, ma ha continuato a vestire la maglia bianca.
In campo. Michele Filippi non ha parlato alla vigilia della sfida con la Pro Patria, probabilmente per lasciare nell'area gli echi delle due esclusioni e non aggiungere troppe parole a quelle già dette. Inevitabile che, al di là di come finirà questo pomeriggio, sarà tra le prime domande cui sarà chiamato a rispondere. Il posto di Vallocchia dovrebbe ereditarlo Lella, quello di Muroni, Miceli, che giocherebbe i primissimi minuti con la divisa bianca. Filippi si è mostrato sempre affezionato al suo centrocampo a rombo ma non ha mai escluso un possibile 4-3-3. Tenendo conto delle assenze e di un cambiamento che rappresenterebbe uno strappo decisivo in un momento critico per l'Olbia, è probabile che il tecnico opti per questa soluzione magari proprio oggi.
