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A Tandalò Gallo fa il bis «Un’impresa incredibile»

di Mrco Giordo
A Tandalò Gallo fa il bis «Un’impresa incredibile»

Si è aggiudicato sia il trofeo Marroni sia la gara valida per il tricolore Il pattadese Canalis si è imposto nella classifica atipica davanti a Palacio e Mele

14 ottobre 2019
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BUDDUSÒ. Quest’anno il re di Tandalò è tornato ad essere italiano, perché nel Manscione finale ad imporsi sui 5 km della cronoscalata è stato Marcello Gallo (Kep 2), che ha così vinto il Trofeo Giuseppe Marroni staccando uno strepitoso crono di 3’19”20, precedendo lo spagnolo Abel Jurado (Kartcross Yacar) autore di un ottimo 3’20”25, con terzo Simone Firenze (Planet K3) con 3’21”51 e quarto il pattadese Franco Canalis (Buggy Suzuki) con 3’22”52. Il panettiere volante di Pattada si è comunque aggiudicato la classifica atipica sperimentale precedendo di 19”96 il vincitore del 2018 Jurado Palacio e di 21”68 Paolo Mele (Buggy), mentre Javier Ramilo Quejo (Kartcross Yacar) che aveva chiuso in testa sabato è stato penalizzato da una foratura nella prima manche domenicale.

Nella 4ª edizione della “Cronoscalata su terra Tandalò” la vittoria nella gara valida per il campionato italiano velocità su terra è andata sempre a Marcello Gallo (Kep 2) che alla fine ha preceduto di 9”42 Simone Firenze (Planet Kartcross K3) e di 21”68 Christian Tiramani (Kamikaze 2). «Sono davvero contento - ha detto all’arrivo Gallo -. L’obiettivo era quello di vincere la categoria, poi alla fine abbiamo portato a casa anche il Manscione finale».

Dopo il successo di iscritti (ben 90) ottenuto quest’anno e l’inserimento da parte dell’Aci della gara nel campionato italiano velocità su terra, gli organizzatori pensano già al futuro, in primis al percorso lungo 5 km interamente sterrato ed in salita ricavato nel comune di Buddusò, con arrivo nel parco eolico di Sa Conchedda in un tratto della celebre speciale di Monte Lerno, che potrebbe essere allungato nell’edizione 2021. «Stiamo pensando ad ulteriori innovazioni per la nostra cronoscalata – ha detto il presidente della Tandalò Racing Gigi Satta –, una potrebbe riguardare proprio il percorso. Ci saranno anche ulteriori novità e magari qualche ospite illustre, insomma vogliamo crescere». In due parole a Buddusò già si pensa al prossimo anno per far salire il livello di questa manifestazione che continua a riscuotere anno dopo anno tanto successo, sia in Italia che all’estero. Lo dimostrano i tanti concorrenti spagnoli presenti. «Per noi questa corsa è diventata un appuntamento fisso - ha commentato Perfecto Calviño, pilota e preparatore galiziano della Yacar - perché arriva a fine stagione e perché ci sentiamo come a casa. Sin d’ora posso garantire che ci rivedremo a Tandalò anche nel 2021».

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