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Le ragazze dell’Hermaea cedono anche al Soverato

Le ragazze dell’Hermaea cedono anche al Soverato

A2 di volley. Dopo l’esordio negativo col Club Italia, un altro pesante 0-3 Olbiesi in gara solo nel primo set e all’inizio del secondo, poi il tracollo

14 ottobre 2019
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SOVERATO: Miceli, Mason 11, Quarchioni 2, Muscetti, Gibertini (L), Repice 6, Botarelli 14, Riparbelli, Bortoli, Caneva 5, Chausheva 8. All. Napolitano.

HERMAEA: Angelini 8, Fiore 14, Bonciani, Filacchioni, Moltrasio, Barazza 2, Emmel 5, Maruotti 11, Caforio (L), Formaggio, Poli. All. Anile.

ARBITRI: Giuseppe De Simeis e Stefano Chiriatti.

PARZIALI: 25-22, 25-18, 25-20.

SOVERATO: Battute vincenti 3, errori 9, ricezioni positive 65%, perfette 41%, attacco 32%, muri 9. Hermaea battute vincenti 0, errori 12, ricezioni positive 55%, perfette 44%, attacco 27%, muri 9.

SASSARI

La Geovillage Hermaea Olbia resiste un’ora e 37 minuti sul campo del Soverato, prima di incassare una netta sconfitta per 3-0 (22-25, 18-25, 20-25), la seconda senza punti in altrettante gare, e rimanere così ancora al palo nella A2 femminile di pallavolo. Un epilogo che ci poteva anche stare, vista la qualità dell’avversaria. Meno se l’auspicio della vigilia era quello di vedere la squadra più convinta rispetto al timido esordio casalingo contro il Club Italia. Invece le galluresi sono rimaste in gara solo nel primo set e l’inizio del secondo, per poi cedere le redini del match alle campane.

L’avvio della squadra di Michelangelo Anile era stato promettente, con uno scatto avanti (5-8) che l’aveva portata a condurre fino al 9-13. Ma grazie agli attacchi di Mason le padrone di casa hanno ripreso le olbiesi sul 19-19, e dopo una fase punto a punto due attacchi consecutivi di Repice hanno consegnato il set a Soverato. Barazza e compagne ci hanno riprovato al rientro in campo, ma si sono fermate sul 5-7, subendo la reazione delle ragazze di Napolitano, che poi hanno preso il largo.

Sul 18-14 l’Hermaea ha tentato il riaggancio con due muri consecutivi, ma troppi errori in battuta ed attacco, ed un muro granitico su Emmel hanno portato le padrone di casa sul due a zero. Nel terzo parziale invece Bortoli e compagne sono scattare subito in avanti (7-1) controllando poi il gioco fino al risultato finale, mai in discussione. «A fine primo set ci è mancata la lucidità – è l’analisi a caldo del tecnico Anile – nel secondo abbiamo pagato qualche errore di troppo, e nel terzo siamo andati male. Ma il cammino è ancora lungo. Ci aspetta un’altra trasferta delicata a Martignacco, e dobbiamo fare punti».

Fabio Fresu

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