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Robin come Batman, è Olsen il supereroe del nuovo Cagliari

di Enrico Gaviano
Il portiere del Cagliari Robin Olsen
Il portiere del Cagliari Robin Olsen

I rossoblù devono anche al loro portiere la buona classifica Arrivato come “rattoppo” per Cragno, lo svedese è un big

18 ottobre 2019
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CAGLIARI. Il suo nome è Robin ma chiamatelo pure Batman. Olsen, 29 anni, il portierone svedese del Cagliari vola da un palo all’altro e sembra rinato dopo il suo arrivo in Sardegna. Da pasticcione e insicuro, è tornato il numero 1 paratutto che aveva conquistato la ribalta internazionale.

Il dopo Cragno. Scaricato senza tanti complimenti dalla Roma, dopo una stagione per la verità punteggiata da errori grossolani, l’approdo in Sardegna agli sgoccioli del calciomercato in sostituzione dell’infortunato Cragno sembrava un passaggio nel limbo del calcio, con una prenotazione di fine avventura in Italia prima di un ritorno nel freddo nord Europa. Invece le cose si sono rovesciate. Olsen non sta facendo rimpiangere il bravissimo Cragno, che pure nella scorsa stagione era stato uno degli elementi chiave della salvezza rossoblù, tanto da guadagnarsi diversi premi come miglior portiere del 2018-19.

Il Cagliari. In rossoblù ha contribuito, con i suoi interventi risolutivi, a blindare la porta. Lo testimoniano le prestazioni collezionate in questo avvio di campionato. Al suo attivo ci sono sei partite, dall’esordio del primo settembre alla Sardegna contro l’Inter. Ha subito sei gol in sei gare. Ma nelle ultime tre partite è stato praticamente imbattibile. A Napoli è stato fondamentale nel tenere la porta immacolata e consentire che il gol di Castro nel finale diventasse decisivo. In casa contro il Verona ha subito gol solo per un disgraziato errore difensivo dei Pisacane, e nell’ultima partita prima della sosta, a batterlo ci ha pensato il suo compagno Ceppitelli con il più classico degli autogol. Gli attacchi della Roma invece si sono tutti infranti sulle sue mani grandi, indispettendo non poco gli ex tifosi che lo avevano scaricato senza tanti complimenti. A Cagliari invece è diventato un beniamino del pubblico, che ora si aspetta nuove prestazioni di rilievo dal giocatore svedese, a cominciare da quella di dopodomani contro la Spal.

La Svezia. Anche con la sua nazionale, il rendimento di Olsen sta diventando sempre più decisivo. Prima del suo trasferimento a Cagliari era stato uno dei peggiori in un Svezia-Norvegia terminato 3-3. Ora la sua squadra è in corsa per la qualificazione. L’ultima impresa a Stoccolma, contro la spagna. La partita è finita 1-1 con un gol spagnolo segnato da Rodrigo a un minuto dalla fine del recupero, ma prima di questo Olsen aveva compiuto almeno quattro interventi miracolosi, tanto da meritare il premio di miglior giocatore della partita. Con questo pareggio la Svezia tiene sempre un punto di vantaggio sulla Romania alle spalle della già qualificata Spagna a due giornate dalla fine del girone. Il calendario non è semplice, ma tutti gli svedesi si affidano al loro portierone, che a Cagliari ha trovato l’ambiente giusto per ricominciare alla grande.

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