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Nel Cagliari anti-Spal rispunta Simone Pinna

di Mario Frongia
Nel Cagliari anti-Spal rispunta Simone Pinna

Alla Sardegna Arena le fasce difensive saranno affidate al sardo e a Pellegrini Maran non ha problemi in attacco, l’unico dubbio riguarda la presenza di JP10

19 ottobre 2019
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CAGLIARI. Alla partita che può valere la permanenza ad alta quota con due soli terzini di ruolo. Rolando Maran e la coperta corta in difesa. Con Cacciatore, Lykogiannis e Mattiello fuori uso - e comunque, anche se recuperabili last minute, appare rischioso pensare di schierarli contro la Spal - il tecnico trentino parte dall'abc: Pinna a destra e Pellegrini a sinistra.

Il difensore di Zeddiani, classe '97, ha giocato da titolare nel debutto stagionale contro il Brescia. Le cose non sono andate al meglio: 1-0 per la squadra degli ex Cellino e Dessena. Ma alla Sardegna Arena Pinna non è dispiaciuto. Anzi. E domani potrebbe ritrovare il campo. Il difensore - che per reattività e tempi di gioco ricorda un altro grande terzino rossoblù, Checco Pisano - ha compiuto l'intera trafila nel settore giovanile del Cagliari. Poi, il balzo ai cugini dell'Olbia: «Ho giocato 16 gare consecutive, mi sono perso solo la finale perché - ripete spesso il numero 2 - ero infortunato». Contro Petagna e soci potrebbe esserci. E dalle sue parti si muovono Roca, Kurtic e Floccari. Insomma, compito in classe.

Dalla parte opposta, riparte dal via Luca Pellegrini. Reduce dalle due gare in nazionale, il mancino di Cinecittà ha ancora ampi margini di crescita. E contro l'undici di Semplici è chiamato a completare al meglio le due fasi. Talentuoso, veloce, piede ben educato, il numero 33 ha mostrato di voler blindare la corsia di sinistra. Una zona in cui potrebbe vedersela con Sala, Tomovic e Petagna.

Linea difensiva. Per Maran la probabile trincea a protezione di Olsen dovrebbe comprendere Pinna-Ceppitelli-Pisacane-Pellegrini. Tenuto conto che anche Klavan è lontano dal perfetto recupero dal problema agli adduttori, con Faragò appena rientrato dai cinque mesi di stop per l'intervento all'anca e al più adattabile da esterno basso, Walukiewicz è il primo cambio difensivo.

Il diciannovenne - rientrato mercoledì dagli impegni con l'Under polacca - è investimento per il futuro. Magari non lontano ma pare rischioso buttarlo nella mischia di una gara che si annuncia calda e combattuta. Più in generale, è facile che l'allenatore rossoblù, come nel test con il Pogon, attinga dalla Primavera di Canzi. Si vedrà.

Ingorgo in attacco. Se dietro c'è penuria, in avanti invece il piatto si presenta abbondante. Nel 4-3-1-2 della casa Nainggolan pare certo della maglia da trequartista. A sgomitare anche Castro, Birsa e Rog. Senza scordare che il croato potrebbe giocare anche da mezzala sinistra a discapito di Ionita. L'unico dubbio, a 48 ore dal pronti via, riguarda Joao Pedro. Il bomber (3 gol in 7 gare) è reduce da una settimana tormentata per un fastidio muscolare. Maran ha in mente anche il doppio trequartista (Nainggolan-Castro) con Simeone terminale offensivo. O può impiegare uno tra Cerri e Birsa al fianco del Cholito.

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