La Nuova Sardegna

“Quando si vuole”, il nuovo libro di Annino Mele

“Quando si vuole”, il nuovo libro di Annino Mele

Pubblicato da “Sensibili alle foglie”, parla di ambiente e della situazione carceraria in Sardegna

13 aprile 2016
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SASSARI. S’intitola “Quando si vuole” il nuovo lavoro, fresco di stampa, di Annino Mele, l’ergastolano scrittore di Mamoiada attualmente rinchiuso nel carcere di Opera. Dopo circa tre anni trascorsi in Sardegna (tra Cagliari, Tempio e Uta), Mele ha chiesto e ottenuto il trasferimento a Milano per poter mantenere un rapporto più costante con il figlio. Pubblicato da “Sensibili alle foglie”, il libro (il settimo scritto da Mele) ha visto la collaborazione del detenuto con la giovane antropologa Giulia Spada, con la quale Mele ha condiviso riflessioni e scrittura. La notizia arriva da Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione “Socialismo, diritti, riforme”.

«Questo libro – si legge nella quarta di copertina – mescola ricordi ed esperienze personali degli autori con elementi analitici del contesto ambientale della Sardegna e della situazione carceraria attuale nell’isola. Il testo è diviso in due parti. La prima parla di ambiente, la seconda del carcere. Entrambi sardi, sulle problematiche specifiche della loro terra – in particolare la salvaguardia dei boschi e la tradizione di allevamento allo stato brado – i due autori propongono anche indirizzi di orientamento, corredati da progetti dettagliati. Riguardo al carcere, Mele e Spada descrivono la situazione delle nuove strutture costruite in Sardegna, sia dal punto di vista delle loro speculari esperienze dirette – l’uno dentro e l’altra in visita – sia attingendo alle inchieste prodotte dall’associazione “Socialismo,diritti, riforme”.

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