La Nuova Sardegna

Musica di grande classe sulle Bocche di Bonifacio

di Andrea Musio
Musica di grande classe sulle Bocche di Bonifacio

Dal 25 agosto a Santa Teresa di Gallura la sedicesima edizione del festival Jazz, elettronica, brani sacri e un suggestivo concerto all’alba a Rena Bianca

17 giugno 2016
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SANTA TERESA. Il ritorno in terra sarda del norvegese Nills Petter Molvaer, il duo britannico Hang Massive, Antonio Faraò insieme a lo statunitense Chico Freeman e tanto altro ancora, nell'interessante cartellone di “Musica sulle bocche”, presentato ieri mattina da Enzo Favata, direttore artistico del festival giunto alla sedicesima edizione.

Quattro giorni di musica (ma non solo) a partire dal 25 agosto, in cinque suggestive location in cui è la natura ha fare da scenografia o le antiche costruzioni di Piazza Santa Lucia a fare da cassa di risonanza, e una costante: il mare delle Bocche di Bonifacio. Si parte alle 19 nell'area mozzafiato della Valle della Luna, con la performance del Duo composto da Saffronkeira e Enzo Favata con un set intitolato “The moon valley concert” in cui la musica elettronica la farà da padrona. Saffronkeira, alias Eugenio Caria viene definito come uno scultore del suono, architetto e designer di tavolozze melodiche e paesaggi sonori, miscelati in un clima di elettronica di classe raffinata, tra il minimalismo e la house music. Ad accompagnarlo, gli strumenti acustici, sassofoni clarinetti e le benas di Favata, filtrati, destrutturati e ricomposti. L'appuntamento serale si svolgerà in Piazza Santa Lucia con la proiezione di “Miles Ahead”, film del 2015 ispirato alla biografia di Miles Davis.

Il giorno successivo sarà la musica sacra polifonica a quattro voci del Coro a Cuncordu di Cheremule a intrattenere il pubblico nell'area allestita nel Santuario di Buon Cammino mentre alle 21.30 si tornerà in Piazza Santa Lucia per il concerto del quartetto capitanato dal pianista Antonio Faraò con Chico Freeman al sassofono, il macedone Martin Gjakonovski al doppio basso e Vladimir Kostadinovic alla batteria.

Sabato 27 alle 19 al Santuario di Buon Cammino sarà il turno della chitarra flamenca dello spagnolo Sebastian de la Estacion per poi proseguire nuovamente in Piazza Saanta Lucia, ma alle 21,30 con il gradito ritorno dell'eccletico trombettista nu-jazz norvegese Nills Petter Molvaer che calcherà la scena insieme al chitarrista Geir Sundstøl, al bassista Jo Berger Myhre e al batterista Erland Dahlen nel concerto intitolto “Switch” dedicato al disco pubblicato due anni fa dalla Okeh Records.

Domenica 28, giornata di chiusura, alle 6 del mattino, sulla spiaggia Rena Bianca ci sarà il Duo Hang Massive, ovvero Danny Cudd e Markus Offbeat, entrambi provenienti dal Regno Unito e dediti alle sonorità ipnotiche realizzate rigorosamente dal vivo con l'ausilio di fue “Hang”. La musica al Faro di Capotesta inizierà al tramonto (ore 19) con il sassofonista americano Tim Berne e il chitarrista frabcese Marc Ducret pr poi far calare il sipario dopo lappuntamento delle 21 (nuovamente in Piazza Santa Lucia) per il MsB Fringe Festival dedicato ai giovani talenti del jazz, blues, elettronica ed hip hop. “Musica sulle bocche” dedicherà ampio spazio anche all'aspetto educativo con work shop e laboratori a tema. Da segnalare quello organizzato dal dipartimento di architerura, design e urbanistica dell'Università di Sassari. Un corso dell'International summer school creato con l'intento di includere, negli studi architettonici, oltre all'inserimento nel paesaggio ed alla sua funzionalità, un aspetto acustico, in questo caso per la musica dal vivo, spesso non considerato durante la fase di progettazione.

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