La Nuova Sardegna

Una Tattoo Convention da record

Una Tattoo Convention da record

Diecimila visitatori alla nona edizione della manifestazione cagliaritana

23 agosto 2016
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CAGLIARI. Diecimila visitatori hanno preso parte alla tre giorni dedicata al tatuaggio e alla body art per la nona edizione della Cagliari Tattoo Convention.

Il pubblico conferma l'evento isolano come uno degli appuntamenti più importanti del settore nel panorama italiano. Centinaia i tatuaggi realizzati da 150 tatuatori arrivati da diverse parti del mondo ospiti nelle categorie del tattoo come japan, tribal, color, black 'n grey, traditional. Numerosi i lavori creati con gli stili più contemporanei e sperimentali come geometrico e water color. Negli spazi dell'Hotel Setar sono state inoltre allestite le installazioni di Kippy La Rue e la mostra fotografica a tema street “Questione di stile” del fotoreporter Roberto Pili. E' tornata per il terzo anno consecutivo l'installazione collettiva “Hands Off” realizzata da dieci tatuatori sardi. Si è tenuto anche un workshop di Andrea Pallocchini, artista di Latina (Four X studio) considerato oggi tra i più importanti del genere in Italia. L'ultima serata ha premiato 20 tatuaggi scelti dalla giuria all'interno del Tattoo Contest. I tatuatori giurati Hanky Panky, Giorgio Rabacchin, Gioele Orrù, Vale Lovette e Claudio Comite hanno scelto i lavori più belli realizzati durante la Convention e al di fuori della tre giorni nelle cinque categorie: black 'n grey, color, tribal, japan e traditional. Per la prima volta quest'anno è stato dato un premio per il 'Best of Show', il tatuaggio più bello realizzato nel corso della convention, ricevuto da Vinnie La Rosa.

L'associazione culturale “Be inked”, che ha organizzato l'evento, ha dedicato un riconoscimento alla carriera a Hanky Panky, uno dei più grandi esperti al mondo di body art, che ha ricevuto un coltello sardo creato dall'artigiano di Burcei Luigi Manis e un quadro pirografato su ginepro realizzato per l'occasione dall'artista/tatuatore di Arbatax Gioele Orrù. Curatore di mostre e libri sul tema e fondatore del Tattoo Museum ad Amsterdam, dove si trova 7 giorni su 7 un tattoo studio che impegna lo staff di Schiffmaker, Hanky Panky è famoso anche per aver tatuato alcune star come i Red Hot Chili Peppers, i Pearl Jam, Kurt Cobain e Kate Moss. I premi sono stati confezionati dal Tattoo Shop di Simone D'Alessio (El Rana, Arezzo) e da Gioele Orrù (Sonos Tatto Art, Arbatax, Ogliastra).

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