La Nuova Sardegna

Giornate europee del patrimonio, 80 appuntamenti nei musei di tutta l’isola

di Roberta Sanna
Una sala del museo archeologico di Cagliari
Una sala del museo archeologico di Cagliari

Visite guidate a musei e siti archeologici e monumentali, mostre e incontri, degustazioni e musica tra sabato 24 e domenica 25 settembre

17 settembre 2016
3 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Saranno più di ottanta gli appuntamenti - tra visite guidate a musei e siti archeologici e monumentali, mostre e incontri, degustazioni e musica - che interesseranno tutta l’isola tra sabato 24 e domenica 25 settembre per le Giornate Europee del Patrimonio (GEP), l’iniziativa nata nel 1991 per favorire lo scambio in ambito culturale tra i Paesi europei, promossa dal Mibact.

Seguendo le linee tracciate dalla Convenzione del Consiglio d’Europa, l’attuale edizione sarà incentrata sul tema del valore dell’eredità culturale per la società.

Su questo tema, e sulle esperienze identitarie profondamente sentite in Sardegna, attraverso il coordinamento del Polo Museale della Sardegna, si è ottenuto il coinvolgimento di un migliaio di operatori pubblici e privati – oltre i musei nazionali e statali hanno aderito numerosi Comuni, Archivi, Biblioteche, Associazioni e Cooperative - con una crescita di oltre il 25% delle partecipazioni rispetto al biennio precedente.

Nel presentare gli eventi in programma il direttore del Polo Museale della Sardegna, Giovanna Damiani, ha posto in evidenza due appuntamenti di eccellenza a Cagliari e Nuoro.

Al Museo Archeologico Nazionale di Cagliari, con “Museo Liquido: accessibilità Atto II” sarà proposto un percorso dedicato all’accessibilità nell’ambito del progetto per il quale si è ottenuto un finanziamento di 300 mila euro. Pensato soprattutto per l’eliminazione delle barriere fisiche e sensoriali, il percorso ha come obiettivo rendere il Museo adattabile alle diverse tipologie di utenti.

Sabato 24 alle 20 verrà presentato il nuovo sito web e una tabella tattile di orientamento. Alle 21.30 la condivisione del Patrimonio culturale nella letteratura verrà illustrata attraverso la rappresentazione di “Quell’anno a Balanotti” tratta dal romanzo di Giuseppe Dessi “Paese d’ombre”, a cura del CeDAC con l’interpretazione di Giovanni Carroni e le musiche dal vivo di Giovanni Porqueddu.

Il lungo titolo dell’evento nuorese “Rimpadronirsi del nuovo Museo Archeologico di Nuoro: tra eredità culturali e innovazioni tecnologiche” punta sull’apertura straordinaria del 24, dalle ore 20 fino alle 23, per presentare il nuovo progetto di allestimento in corso di realizzazione. Gli spazi museali, oltre alla valorizzazione architettonica, si avvarranno delle più innovative tecnologie multimediali, con esperimenti di visualizzazioni immersive e ricostruzioni architettoniche 3D.

A Sassari il 24 e 25 a partire dalle 10 appuntamento all’Archivio di Stato per l’incontro “Nero d'archivio”, con la presentazione del libro "Morte nella Perla. Un fatto di sangue nella Ozieri del 1930", romanzo e "cronaca in versi" di Roberto Canu, con esposizione dei documenti più significativi del fondo Corte d'Assise di Sassari.

Sempre a Sassari presso la Biblioteca Universitaria si aprirà la mostra “Meccaniche celesti” una selezione di documenti antichi di notevole interesse riguardanti I'Astronomia.

La mostra sarà visitabile sino al 22 ottobre.

Per gli altri numerosi appuntamenti inseriti nel programma della manifestazione si può consultare la lista della Sardegna, cliccando su Eventi Culturali e poi Grandi Eventi all’interno del sito web del Ministero, http://www.beniculturali.it.

In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative