La Nuova Sardegna

«Spopolamento, è in gioco il futuro dell’isola»

«Spopolamento, è in gioco il futuro dell’isola»

Oggi a Silanus un dibattito con studiosi e sindaci a partire da “Spop”, il libro del Collettivo Sardarch

04 marzo 2017
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SILANUS. “I Paesi della Sardegna: una questione di futuro”: è questo il titolo dell’incontro-dibattito in programma oggi a partire dalle 17 nell’Auditorium Comunale “Peppino Fiori”. Organizza l'Associazione Nino Carrus con il Patrocinio del Comune di Silanus. La discussione prenderà spunto dal libro “Spop. Istantanea dello spopolamento in Sardegna”, edito da Lettera Ventidue e curato dal Collettivo Sardarch, laboratorio di ricerca coordinato da Francesco Cocco, Nicolò Fenu e Matteo Lecis Cocco-Ortu. Cocco, Fenu e Lecis parteciperanno all’incontro di questo pomeriggio insieme con Stefania Piras, sindaco di Oniferi, Emiliano Deiana, sindaco di Bortigiadas, Francesco Mura, sindaco di Nughedu Santa Vittoria. Coordinerà Pietro Arca, sindaco di Silanus.

Il Collettivo Sardarch è un gruppo interdiscilpinare di progettazione e ricerca che studia fenomeni di trasformazione urbana e territoriale e propone strategie per l'ambiente urbano con la partecipazione attiva dei cittadini.

“Spop”, il libro curato da Sardarch ed edito dalla Fondazione Sardegna, offre un’istantanea dell’isola oggi a partire dall’analisi dei 31 comuni a rischio di estinzione attraverso infrografiche, testi, geomappe e fotografie, fornendo una chiave di lettura accessibile a tutti. A fianco a ciò vengono esplorate alcune risposte che la società sta offrendo, in modo più o meno esplicito, al fenomeno dello spopolamento attraverso esperienze che spaziano dai temi della cultura diffusa e dell’economia locale di prossimità al rapporto con le migrazioni. Grazie ai contributi di studiosi di diversa natura questo volume apre un percorso di confronto e dibattito, che intende uscire dalle realtà accademiche e istituzionali, per creare una consapevolezza diffusa di un fenomeno che non riguarda solo l’isola ma gran parte del continente europeo.

I sindaci Stefania Piras, Emiliano Deiana e Francesco Mura, amministratori di piccoli paesi, sono impegnati, in prima linea da sempre, a difendere il futuro e la sopravvivenza delle nostre comunità. Una battaglia che l ’Associazione Nino Carrus, organizzatrice del dibattito di oggi a Silanus, intraprende e sostiene sin dalla sua fondazione. «La questione dei paesi, la questione dello spopolamento – spiegano gli organizzatori – sono il tema centrale del problema Sardegna. L’iniziativa di Silanus intende attivare una grande mobilitazione di idee e di progetti a sostegno non solo dei piccoli paesi ma della Sardegna intera; vuole mettere assieme amministratori, urbanisti, antropologi, pastori e operai, studenti e disoccupati, cittadini semplici per dare gambe ad un nuovo modello di sviluppo che serva a superare e bloccare il grave fenomeno dello spopolamento». «Ma vogliamo anche – aggiunge Fausto Mura, portavoce della Associazione – richiamare la responsabilità della politica, a tutti i livelli, perché dia centralità nella propria azione di governo ad un disegno che rilanci e valorizzi il sistema regionale dei paesi sardi perché questo rappresenta il futuro di tutta la Sardegna».

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