La Nuova Sardegna

Musica e gastronomia per combattere lo spopolamento

Musica e gastronomia per combattere lo spopolamento

Monteleone Roccadoria in prima linea con due iniziative Domani a Geo il pane di Pasqua, il 25 i concerti di Freemmos

16 aprile 2017
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SASSARI. Aprile è il mese nel quale Monteleone Roccadoria alza la voce nella lotta allo spopolamento. E lo fa proponendo il meglio delle sue tradizioni gastronomiche e mettendo a disposizione il suo splendido territorio per la prima delle iniziative di Freemmos, i concerti organizzati dalla Fondazione Maria Carta per portare all’attenzione delle istituzioni e in generale di tutta la Sardegna il problema dei piccoli paesi che rischiano di essere cancellati dalla cartina della Sardegna nel giro di pochi anni.

In vetrina domani nella puntata del pomeriggio di Pasquetta della trasmissione Geo, in onda su Rai 3 dalle 16,30, ci saranno due rappresentanti del Museo della panificazione, un luogo quasi sacro dove viene tenuta in vita la tradizione del pane lavorato a mano e trasformato in veri e propri gioielli da indossare e che nelle grandi occasioni diventa uno dei grandi protagonisti della festa. Nell’angolo dedicato alla gastronomia sarda organizzato dallo chef di Ploaghe Gianfranco Pulina insieme alla conduttrice Sveva Sagramola, Domenica Sechi e Marina Formisano esporranno il tradizionale pane di Pasqua decorato con l’uovo, per l’occasione fatto con le farine sarde della filiera Sardo Sole. Un pane che è simbolo di tradizione ed è ancora molto diffuso nei paesi dell’isola. Le due rappresentanti del museo si esibiranno poi nella preparazione in diretta di alcuni dei loro gioielli, come medaglie e collanine, vere e proprie opere d’arte che vengono anche indossate dalle figuranti in occasione di sfilate in costume come la Cavalcata.

Il martedì della prossima settimana Monteleone Roccadoria diventerà il teatro a cielo aperto della musica di Freemmos, che vivrà la sua prima puntata (la seconda sarà il 15 maggio a Baradili San Pietro, nell’Oristanese) con una lunghissima giornata interamente dedicata alla musica etnica e ai dibattiti. Sul palco protagonisti “storici” della musica isolana e altri più “nuovi” come i Cordas et Cannas, i Tazenda, i Bertas, Piero Marras, Francesco Piu, i Graviti Sixty e tanti altri, supportati da una nutrita serie di ospiti internazionali che saranno un valore aggiunto della manifestazione.

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