La Nuova Sardegna

CAGLIARI. “Cannabis sativa” è il nome scientifico della marijuana: “sativa” in latino vuol dire coltivata. «La Cannabis infatti – spiega Gianluigi Gessa nel trailer del film – è sulla terra da 38 milioni di anni» ed è conosciuta da sempre per le sue proprietà curative. “Re-legalized: un viaggio nella cannabis rilegalizzata” è un documentario che racconta in poco più di un’ora la pianta più utile e più proibita al mondo, ideato e realizzato dal regista nuorese Francesco Bussalai. Il film sarà presentato in anteprima a Cagliari e a Nuoro: giovedì 20 nella sala M2 del Teatro Massimo alle 19, e sabato 22 a Nuoro al TEN, Teatro Eliseo, sempre alle 19.

Girato in Oregon e negli altri stati Usa dove, dopo l’uso medico, lecito dal 1998, è stato legalizzato l’uso ricreativo, il film affronta il tema della ri-legalizzazione della marijuana col rigore del reportage. Insieme a Gessa, che introduce gli aspetti medici, compagni del viaggio americano di Bussalai sono pazienti e piccoli produttori indipendenti, consorziati per arginare l’interesse delle multinazionali farmaceutiche e del tabacco. “Re:legalized' ripercorre contemporaneamente gli ultimi ottant’anni di proibizionismo nel capitolo “Dal carcere a Wall Street”. Con sguardo da economista, il regista descrive le conseguenze della guerra alla marijuana scatenata negli anni Settanta da Richard Nixon attraverso documenti filmati e registrazioni d'archivio. Ne scaturisce una visione politica ed economica dei problemi legati al proibizionismo e alla legalizzazione ma anche lo sguardo di un filmmaker italiano sul mondo americano. Il film sarà e distribuito anche negli Usa, nei luoghi dove è stato girato, dal prossimo giugno.

La programmazione proseguirà, dal 24 aprile, nella sala Intrepidi Monelli di Sant'Avendrace n° 100. Il 29 maggio sarà proiettato in Senato.