La Nuova Sardegna

Trinca, Ragonese e Favino le star del festival di Tavolara 

di Giandomenico Mele
Trinca, Ragonese e Favino le star del festival di Tavolara 

Dal 18 al 23 luglio la rassegna con tappe anche a San Teodoro e Porto San Paolo Tra gli altri protagonisti Walter Veltroni, Lino Guanciale e Donatella Botti 

28 giugno 2017
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TAVOLARA. Uno schermo che ha proiettato per 26 anni immagini, volti, storie e suggestioni del cinema italiano. Uno spaccato di storia cinematografica che non si ferma, ma si rinnova anno dopo anno, tracciando un filo ideale tra generazioni di attori e registi. È la magia del cinema a Tavolara, un proiettore sull’isola nel mare della Gallura, che quest’anno torna per celebrare la 27esima edizione dal 18 al 23 luglio nella ormai consueta veste itinerante: tra la Peschiera di San Teodoro, Porto San Paolo e proprio l’isola di Tavolara.

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Negli anni Novanta quando i fratelli Marco e Augusto Navone lanciarono questa idea di festival cinematografico che coniugava paesaggio e ambiente, Walter Veltroni era direttore del quotidiano l’Unità, che aveva rilanciato proprio con una epica collezione di videocassette con il meglio del cinema italiano. Poi la chiamata di Prodi a condividere la leadership dell’Ulivo e una lunga carriera politica. Veltroni sarà ospite di Tavolara nella sua seconda vita da regista, con la proiezione di “Indizi di felicità”, sua terza opera dopo i consensi ottenuti con “Quando c’era Berlinguer” e “I bambini sanno”. Così come agli albori del cinema a Tavolara era una bambina Jasmine Trinca, diventata nel frattempo attrice compiuta e uno dei migliori talenti del nuovo corso del cinema italiano. Anche lei sarà protagonista a Tavolara con la proiezione del film “Fortunata”, per la regia di Sergio Castellitto su una sceneggiatura scritta dalla moglie Margaret Mazzantini. Ruolo per il quale la Trinca è stata premiata all’ultimo Festival di Cannes come miglior attrice nella sezione Un Certain Regard. Poi sono attesi altri grandi interpreti del grande e piccolo schermo: come Pierfrancesco Favino, che sul ruolo del Libanese di “Romanzo criminale” ha poi costruito una luminosa carriera di attore a tutto tondo, poliedrico e molto fisico, nella migliore tradizione del cinema italiano di qualità. Ci sarà poi Isabella Ragonese, che dopo l’esordio nel 2006 con “Nuovomondo” di Emanuele Crialese, ha percorso una carriera in crescendo nella quale alterna cinema, teatro e televisione. Tra i protagonisti del Festival del cinema di Tavolara, edizione numero 27, ci saranno anche la produttrice Donatella Botti, gli attori Gianfranco Gallo, Lino Guanciale e Anna Ferzetti.

Dal 18 luglio si entrerà nel vivo del festival di Tavolara, ideato da Marco Navone e con la direzione artistica di Piera Detassis, anche quest’anno organizzato dalle associazioni Argonauti e Cinematavolara in collaborazione con la rivista Ciak e Sky Arte Hd. La 27esima edizione del festival prenderà il via nell’oasi naturalistica della Peschiera di San Teodoro, dove si svolgeranno le prime due serate: si parte il 18 luglio con il film “Indivisibili” di Edoardo De Angelis; il 19 luglio invece saranno proiettati due documentari di Sky Arte HD: l’anteprima italiana, dopo la presentazione a Cannes, del documentario “Becoming Cary Grant” di Mark Kidel e “Mexico! Un cinema alla riscossa” di Michele Rho. Dal 20 luglio il festival sposta la propria arena nella piazza Lungomare a Porto San Paolo, dove verrà proiettato il film “Indizi di Felicità” con la regia di Walter Veltroni, prodotto da Sky Cinema in collaborazione con Palomar. Il giorno dopo il Festival si sposta poi nella sua sede storica e più suggestiva: l’isola di Tavolara. Nella serata di venerdì verranno proiettati “Fortunata” di Sergio Castellitto e “Il padre d’Italia” di Fabio Mollo, con il Globo d’Oro vinto da Isabella Ragonese. Il 22 luglio saranno presentate le commedie “Moglie e Marito” di Simone Godano e “I peggiori” di Vincenzo Alfieri. La serata finale si chiuderà con la commedia iraniana premiata al Biografilm Festival “Due sotto il Burqa/ Cherchez la femme” di Sou Abadi. Prima della proiezione del film ci sarà l’anteprima del trailer del nuovo documentario di Peter Marcias: “Uno sguardo alla terra”.
 

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