Sfida tra chef stellati a Pula: vini sardi e chiaro di luna
di Mario Frongia
In una notte da sogno il mestolo contro mestolo di Gordon Ramsey, Carlo Cracco, Emanuele Scarello e Giuseppe Mancino
05 luglio 2017
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PULA. Quattordici stelle Michelin, location superba, vini sardi, ricavato in beneficienza. Sfida tra super chef al Forte Village. In una notte da sogno il mestolo contro mestolo di Gordon Ramsey, Carlo Cracco, Emanuele Scarello e Giuseppe Mancino. Cibo, idee, ricerca. Ma anche tradizione e sapori che scuotono.
Su un terrazza, al chiaro di luna, con un centinaio di ospiti affascinati dalle magie di quattro cuochi noti e tosti. Ramsey, sette stelle Michelin, corazzata mondiale con oltre settanta ristoranti, un miliardo di milioni di spettatori (settecento milioni solo in Asia per il reality Hell’s Kitchen), ha aperto i giochi. Per prendere parte, gustare e apprezzare le intuizioni dei magnifici quattro, il cachet è stato di 500 euro a persona. Il ricavato? Alla Fondazione Gordon Ramsey&Friends, dedita a sostenere persone in difficoltà. Con il re della cucina, Cracco, due stelle Michelin, Scarello (due) e Mancino (due).
Il quartetto, presentato da Lorenzo Giannuzzi, amministratore delegato del resort, ha conquistato la platea fin dal via. Seduttori e maghi del gusto senza confini. Più le scelte della sommelier del Forte Village, Sofia Carta. Esperta e determinata, Sofia ha abbinato il Vermentino di Sorgono e “Le alte terre” sempre della Cantina del Mandrolisai. In chiusura, il Latinia, nasco di Santadi. Un omaggio ai nettari delle produzioni isolane che ha colto nel segno. A partire dagli chef stellati. Cracco ha proposto per antipasto il suo must: tuorlo fritto in bordo d’estate.
Ovvero, spezie e panatura da urlo con l’uovo filante. Il primo l’ha firmato Ramsey: tortello di ricotta di bufala, menta, brodo di agrumi e salsa all’aragosta. Da applausi. Scarello ha messo sui piatti filetto di manzo Wagyu con calamaretti: un abbinamento strepitoso. Infine, Mancino. Lo chef del Piccolo principe di Viareggio ha messo su il dessert “mela verde”: yogurt, cuor di mela, crumble alle mandorle e rapa rossa. Un film che prosegue a luglio: il poker di chef ha al Forte il ristorante col proprio nome. E si prepara per la Celebrity chef nights, una campionato tutto-contro-tutti con al via i signori delle stelle Michelin.
Su un terrazza, al chiaro di luna, con un centinaio di ospiti affascinati dalle magie di quattro cuochi noti e tosti. Ramsey, sette stelle Michelin, corazzata mondiale con oltre settanta ristoranti, un miliardo di milioni di spettatori (settecento milioni solo in Asia per il reality Hell’s Kitchen), ha aperto i giochi. Per prendere parte, gustare e apprezzare le intuizioni dei magnifici quattro, il cachet è stato di 500 euro a persona. Il ricavato? Alla Fondazione Gordon Ramsey&Friends, dedita a sostenere persone in difficoltà. Con il re della cucina, Cracco, due stelle Michelin, Scarello (due) e Mancino (due).
Il quartetto, presentato da Lorenzo Giannuzzi, amministratore delegato del resort, ha conquistato la platea fin dal via. Seduttori e maghi del gusto senza confini. Più le scelte della sommelier del Forte Village, Sofia Carta. Esperta e determinata, Sofia ha abbinato il Vermentino di Sorgono e “Le alte terre” sempre della Cantina del Mandrolisai. In chiusura, il Latinia, nasco di Santadi. Un omaggio ai nettari delle produzioni isolane che ha colto nel segno. A partire dagli chef stellati. Cracco ha proposto per antipasto il suo must: tuorlo fritto in bordo d’estate.
Ovvero, spezie e panatura da urlo con l’uovo filante. Il primo l’ha firmato Ramsey: tortello di ricotta di bufala, menta, brodo di agrumi e salsa all’aragosta. Da applausi. Scarello ha messo sui piatti filetto di manzo Wagyu con calamaretti: un abbinamento strepitoso. Infine, Mancino. Lo chef del Piccolo principe di Viareggio ha messo su il dessert “mela verde”: yogurt, cuor di mela, crumble alle mandorle e rapa rossa. Un film che prosegue a luglio: il poker di chef ha al Forte il ristorante col proprio nome. E si prepara per la Celebrity chef nights, una campionato tutto-contro-tutti con al via i signori delle stelle Michelin.
