A Tharros il sound brasiliano di Gadù
di Andrea Musio
La cantante autrice dell’hit “Shimbalaiê”sarà protagonista stasera all’anfiteatro
16 luglio 2017
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THARROS. Dopo l’apertura col botto di ieri sera con lo spettacolo di Alessandro Mannarino al Parco dei Suoni, il programma dei concerti, allestito dalla Rete Sinis, prosegue oggi con la musica popolare brasiliana e un ospite d’eccezione: Maria Gadù. La cantautrice brasiliana, autrice del brano di successo “Shimbalaie”, inaugurerà la stagione concertistica nella suggestiva cornice dell’area archeologica di origini fenicio-puniche, l’Anfiteatro di Tharros
Una vera e propria star nei paesi dell’America latina, la fama a livello globale è arrivata con il primo brano che la vede come autrice il cui testo è rimasto nel cassetto per tredici lunghi anni. Nel 2009, quella canzone scritta quando aveva solo dieci anni, ha preso vita ed è entrata a far parte del disco d’esordio omonimo “Maria Gadù” (Som Livre records, 2009) con il quale ha scalato le classifiche di vendita di mezzo mondo, quinto posto in Italia mentre il singolo che ne ha anticipato l'uscita è rimasto stabile al primo posto per cinque settimane. Un successo fortuito, o segnato dal destino perché Mayra Corrêa Aygadoux, questo il nome registrato all'anagrafe di San Paolo, viene scritturata come attrice e cantante per una nota telenovela durante una sua esibizione in un piccolo bar di Rio de Janeiro. Da lì in poi la sua carriera è costellata da soddisfazioni e riconoscimenti fino a suonare insieme a Milton Nascimento e Caetano Veloso con i quali realizza un lungo tour per voce e chitarra. Nell’unica data isolana Maria Gadù, sul palco in quartetto, porterà dal vivo le canzoni contenute nell'ultimo disco “Guela” (Slap Records, 2016), alcuni dei vecchi brani ed alcuni classici, tributo alla musica brasiliana.
Il prossimo appuntamento organizzato dalla Rete Sinis, sarà all’insegna del ritmo in levare. Il 19 Luglio, al Parco dei Suoni di Riola Sardo, saranno di scena, a partire dalle 21, i due gruppi reggae Train to Roots e Riptiders.
Una vera e propria star nei paesi dell’America latina, la fama a livello globale è arrivata con il primo brano che la vede come autrice il cui testo è rimasto nel cassetto per tredici lunghi anni. Nel 2009, quella canzone scritta quando aveva solo dieci anni, ha preso vita ed è entrata a far parte del disco d’esordio omonimo “Maria Gadù” (Som Livre records, 2009) con il quale ha scalato le classifiche di vendita di mezzo mondo, quinto posto in Italia mentre il singolo che ne ha anticipato l'uscita è rimasto stabile al primo posto per cinque settimane. Un successo fortuito, o segnato dal destino perché Mayra Corrêa Aygadoux, questo il nome registrato all'anagrafe di San Paolo, viene scritturata come attrice e cantante per una nota telenovela durante una sua esibizione in un piccolo bar di Rio de Janeiro. Da lì in poi la sua carriera è costellata da soddisfazioni e riconoscimenti fino a suonare insieme a Milton Nascimento e Caetano Veloso con i quali realizza un lungo tour per voce e chitarra. Nell’unica data isolana Maria Gadù, sul palco in quartetto, porterà dal vivo le canzoni contenute nell'ultimo disco “Guela” (Slap Records, 2016), alcuni dei vecchi brani ed alcuni classici, tributo alla musica brasiliana.
Il prossimo appuntamento organizzato dalla Rete Sinis, sarà all’insegna del ritmo in levare. Il 19 Luglio, al Parco dei Suoni di Riola Sardo, saranno di scena, a partire dalle 21, i due gruppi reggae Train to Roots e Riptiders.
