La Nuova Sardegna

San Nicola, a Ottana un tesoro dell’architettura medievale

San Nicola, a Ottana un tesoro dell’architettura medievale

OTTANA. La chiesa di San Nicola sorge su una piccola altura e domina l’abitato del paese. Nel Medioevo fu sede della diocesi di Ottana, soppressa agli inizi del XVI secolo. Scavi archeologici,...

18 luglio 2017
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OTTANA. La chiesa di San Nicola sorge su una piccola altura e domina l’abitato del paese. Nel Medioevo fu sede della diocesi di Ottana, soppressa agli inizi del XVI secolo. Scavi archeologici, effettuati all'interno della chiesa in occasione dei restauri, hanno rivelato la preesistenza di una chiesa altomedievale, forse monastica. L’edificio divenne cattedrale della diocesi di Ottana e fu ricostruito entro il 1160, quando venne consacrato dal vescovo Zaccaria, come tramanda l’epigrafe in una striscia di pergamena che si conservava dentro un astuccio metallico rinvenuto all'interno dell'altare.

La chiesa ha pianta a croce “commissa”. Benché sia stata costruita in unica fase, con l’uso della stessa pietra vulcanica, fatto che le conferisce una certa omogeneità, vi si possono riconoscere due momenti costruttivi. L’abside, disposta a E, il transetto e il fianco destro appartengono alla prima fase. La facciata e il fianco sinistro appartengono alla seconda. A sud, dove si sarebbe dovuto innalzare il campanile a canna quadrata, mai edificato, si nota la linea di giunzione dei due momenti di fabbrica.

La facciata è su tre ordini, con lesene che formano tre grandi arcate nei primi due ordini e una falsa loggia nell’ultimo. Il portale è architravato, con arco a sesto rialzato. In asse con il portale, una bifora illumina l’aula. In facciata rimangono bacini ceramici. All’interno, l'aula è mononavata con copertura in legno, mentre i bracci del transetto sono voltati a botte.

Nel braccio nord del transetto si conserva l’importante dipinto trecentesco conosciuto come Pala di Ottana. Si tratta di un polittico a tempera su tavola, attribuito a un aninimomaestro. Rappresenta nel trittico inferiore i santi Nicola e Francesco e storie della loro vita. Grazie ai personaggi identificati dall’iscrizione dipinta e rappresentati ai piedi della Madonna col Bambino nella tavola superiore – il vescovo francescano Silvestro di Ottana e il donnicello (erede al trono giudicale) riconosciuto come il giovane Mariano IV d'Arborea – si può datare tra il 1339 e il 1343.

Per arrivare a San Nicola Si percorre la SS 131 bis che da Abbasanta conduce a Nuoro. Dopo circa 30 km si svolta a destra e si entra a Ottana. Alla fine della via principale del paese, in direzione Gavoi, si erge la chiesa.



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