La Nuova Sardegna

Il Premio Maria Carta rinnova il gemellaggio tra Sardegna e Friuli

di Paolo Coretti

La manifestazione si svolgerà il 9 settembre a Gorizia Riconoscimenti a Maria Giovanna Cherchi e ai Freevoices

19 luglio 2017
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SILIGO. Seguendo la legge dell’alternanza tra la Sardegna e la penisola, il Premio Maria Carta quest’anno “emigra”: sarà infatti la bella cornice del teatro “Kulturni Dom” di Gorizia a ospitare, sabato 9 settembre, la quindicesima edizione della manifestazione. Si tratta di un piacevole ritorno in Friuli quello della Fondazione intitolata alla grande artista di Siligo dopo l'esperienza maturata nel marzo 2015 che vide le città di Gorizia e Sassari unite nel nome di Maria Carta anche grazie al contributo prezioso del locale circolo sardo presieduto da Salvatore Garau.

Uno dei premi verrà assegnato proprio al Circolo di Gorizia, a testimonianza del forte impegno profuso in questi anni nella tutela e valorizzazione del patrimonio culturale sardo. Altro riconoscimento viene assegnato al coro giovanile Freevoices di Capriva del Friuli. Costituito nel 2011, diretto dalla Maestra Manuela Marussi, è formato da giovani in gran parte provenienti dall'esperienza corale scolastica del polo liceale goriziano. I Freevoices sostengono un'intensa attività concertistica con spettacoli a tema nello stile dello “show choir” che unisce al canto azioni sceniche e coreografiche spaziando anche nel canto tradizionale della Sardegna, come hanno avuto modo di dimostrare lo scorso anno nei concerti tenuti a Ploaghe e Siligo. Il premio alla voce femminile va quest'anno a Maria Giovanna Cherchi, raffinata interprete della musica popolare della Sardegna. Nata a Bolotana, inizia a cantare giovanissima sotto la direzione del padre Pietrino e negli anni collabora con Piero Marras, Gino Marielli, Benito Urgu, facendo conoscere la sua voce oltre i confini isolani. Per i suoi meriti artistici e l'impegno in campo umanitario, Maria Giovanna Cherchi viene individuata per cantare dinanzi ai Papi Benedetto XVI e Francesco in occasione dei viaggi pastorali compiuti in Sardegna dai due pontefici.

La serata al teatro Kulturni Dom prevede in apertura letture tratte dal libro di Maria Carta “Canto rituale”, scelte da Caterina Orecchioni e Ornella Porcu. Nutrita la delegazione degli ospiti che si esibiranno: Amici del Canto Sardo, Cantos e Incantos, Mariano Melis, Fantafolk e la partecipazione straordinaria dei Tazenda.

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