La Nuova Sardegna

A Sant’Anna Arresi in scena l’ amore e la follia

A Sant’Anna Arresi in scena l’ amore e la follia

La lotta tra eros e thanatos è il filo conduttore del Festival del teatro sociale al via da sabato prossimo

20 luglio 2017
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SANT’ANNA ARRESI. Tutto pronto a Sant’Anna Arresi per la VI edizione del Festival di Teatro Sociale del sud-ovest Sardegna. A partire da sabato prossimo saranno sette giorni intensi di laboratori didattici, spettacoli, concerti e una mostra fotografica animeranno i luoghi più rappresentativi basso Sulcis. Organizzato da La Cernita Teatro e dal Comune di Sant’Anna Arresi, con il contributo della Regione, dall’associazione Candiani Portopino, Cantina Mesa, la Comunità di Sant’Anna Arresi, il festival, in un clima di sperimentazione continua, sarà quest’anno improntato sulla multidisciplinarietà.

La lotta tra Eros e Thanatos è il filo conduttore di tutti gli eventi in cartellone: dalle azioni performative passando per le sperimentazioni vocali il teatro incontra la danza, la musica e la letteratura fondendosi con i luoghi più rappresentativi del paese centro del Sulcis Iglesiente.

Il festival si aprirà nella suggestiva cornice del Belvedere con lo spettacolo Cháos della compagnia La Cernita, tratta dalla Teogonia di Esiodo, la pièce anticipa il tema del corpo come luogo simbolico e di sperimentazione della lotta tra amore e morte e verrà ripreso nel laboratorio “Il Corpo” e la voce parte seconda condotto dal danzatore sardo Maurizio Saiu in cui danza e vocalismi si fonderanno insieme per dare vita ad una performance per la chiusura del festival, a cui prenderanno parte i ragazzi del Centro Accoglienza Migranti Diomira di Narcao, il musicista Gerardo Ferrara, i cori diretti da Roberta Congiu.

L’amore e la follia saranno assolute protagoniste de “La Gran Follia” di e con Andrea Rosas, un’originale rilettura dell’Orlando Furioso al Nuraghe Arresi, mentre Claudio Moica & il “Gruppo Teatro Albèschida” racconteranno in chiave poetica l’esperienza realmente vissuta all’interno di un centro diurno di igiene mentale.

La compagnia “Il Crogiolo” metterà in scena l’amore per la propria terra con Maria di Eltili, la leggenda della donna che apparteneva al mare. Bocheteatro affronterà il delicato tema della morte con “Su Muru Pinzu” liberamente tratto dal libro dell’artista Costantino Nivola “Memorie di Orani”, per finire con le note di Chet Baker al Parco del Municipio: la compagnia Sardegna Teatro si cimenterà in “Piacere Chet Baker”, parole e musica per raccontare la vita del grande artista.

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