La Nuova Sardegna

Stasera sul palco di “Rocce Rosse” talenti sardi in blues

Stasera sul palco di “Rocce Rosse” talenti sardi in blues

“Sardinian Blues Night” davanti alla scogliera di Arbatax  La chitarra di Andrea Cubeddu e l’heavy dei King Howl

01 agosto 2017
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ARBATAX. RocceRosse Blues non dimentica i talenti nostrani. E così oggi ha allestito “Sardinian Blues Night”, serata dedicata alla musica del diavolo al 100 per cento made in Sardegna, curata dall’etichetta indipendente quattro mori Talk About Records.

A partire dalle 21, 30 sul palco del Piazzale degli Scogli Rossi di Arbatax sfileranno i migliori bluesman sardi. A tagliare il nastro sarà Andrea Cubeddu, giovanissimo cantautore blues appena diciassettenne, che si muove con sicurezza fra i rigagnoli del Delta Blues. Vive il Bues nella maniera più autentica e viscerale, accompagnato dalla sua chitarra. Il 13 maggio ha pubblicato il suo primo album, “Jumpin’up and down”, dodici brani in blues sulle storie dell’antica terra di Barbagia. Sarà seguito dal duo Don Leone che intreccia il Blues più puro ad uno storytelling marcatamente rap-blues

Il gruppo di punta della “Sardinian Blues Night” saranno i King Howl: band targata heavy blues nata nel 2009, il 7 luglio ha pubblicato “Rougarou”.

Prodotto grazie alla collaborazione tra due etichette sarde, la Talk About Records (casa discografica di Santu Lussurgiu) e la Eletric Valley Records di Sassari, è il terzo disco della band che ha all’attivo una copiosa attività live, con tour in Germania, Austria, Repubblica Ceca, Svizzera, Ungheria, Belgio e Francia.

I King Howl, band conosciutissima e popolare per gli appassionati di Blues, presenteranno il loro “Rougarou”, registrato in Sardegna e mixato al NHQ Studio di Ferrara. L’album è prodotto grazie alla collaborazione tra due etichette sarde, la Talk About Records (casa discografica di Santu Lussurgiu che con questo disco raggiunge il traguardo delle 20 pubblicazioni) e la Eletric Valley Records, (etichetta del sassarese). In“Rougarou” gli elementi essenziali del blues vengono mescolati nuovamente attraverso un’attitudine marcatamente Rock’n’Roll, che spinge verso i territori del Classic rock anni ’70.

I concerti di Rocce Rosse Blues proseguono il 3 di agosto con il live di Vinicio Capossela e Marc Ribot. Una collaborazione tra Capossela e Ribot cominciata nel 1996 con l’irruzione del chitarrista newyorkese ne “Il Ballo di San Vito”. In seguito, il chitarrista mette la prima pietra di “Ovunque Proteggi” del 2006, registrando “Brucia Troia” nella grotta di Ispinigoli, a Calagonone, in Sardegna.

Il 4 sarà il momento della Ima Blues band, una proposta artistica nata per omaggiare i grandi classici del blues e del rock, e del duo Fabrizio Poggi & Guy Davis. Una storica coppia di musicisti – che ha attraversato più di 40 anni di collaborazione musicale – che spazia dalla grande tradizione del Piedmont Blues, fino al folk e al country blues.

Il 5 il palco di Arbatax sarà per il poliedrico pianista Stefano Bollani. Bollani torna per un “bis”, che lo vede “faccia a faccia” con il suo pianoforte. Il 6 l’Arbatax park ospita Chiara Civello. Cantante romana di sangue siculo, prima artista italiana ad esordire con la leggendaria etichetta Verve, e stata definita come «la miglior cantante jazz della sua generazione».



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