La Nuova Sardegna

OLBIA. Casting da Oscar. Il nome di Paolo Sorrentino è talmente importante da riuscire a mobilitare un variegato esercito di aspiranti attori. Il campionario è vasto: ci sono professori in pensione, assistenti domiciliari, studenti di recitazione, una pilota di rally. Qualcuno ha preso addirittura un aereo pur di finire nel calderone dei pretendenti al ruolo di comparsa nel nuovo film del regista della “Grande bellezza”. Sorrentino sta infatti per girare “Loro”, un film su Silvio Berlusconi. Molte scene saranno girate a ottobre a Porto Rotondo. E così ieri, all’aeroporto Costa Smeralda di Olbia, si sono svolti i casting, organizzati dalla Sardegna Film Commission per conto di Indigo film.

È una questione di pochi secondi: giusto il tempo di una foto e niente prove di recitazione. Tra i tanti in fila anche l’attore Roberto Fara, ex Pino e gli Anticorpi, adesso impegnato in teatro. «Beh, vorrei vedere come funziona il set di un premio Oscar - spiega - Mi aspetto un film brillante e tragicomico, visto che si parla di Berlusconi». Hiroshi Contu ha 25 anni, è di Cagliari ma vive a Milano, dove studia recitazione. «Ho fatto una follia: ho preso l’aereo e sono sbarcato qua - dice - Non potevo perdere questa occasione».

Invece Roberta Etzi, 22 anni, è arrivata da Quartucciu. Anche lei studia recitazione. «Sorrentino mi piace - spiega - Parlerà di Berlusconi, non so in qualche chiave ma son sicura che sarà un bel film». Maria Cristina Vigliotta, 52 anni, vive a Olbia e da ragazza ha fatto la fotografa di scena: «Deve essere emozionante comparire in un film di Sorrentino, che rappresenta l’eccellenza italiana». Massimiliano Ghezzo è un professore di matematica in pensione: «Di Sorrentino mi è piaciuta la serie tv, quella del papa giovane. Quindi ho deciso di provare».

Nicoletta Deidda è una navigatrice e pilota di rally. «Sono qui per gioco. Sarà un film su Berlusconi? Speriamo che non mi facciano interpretare Veronica Lario…» ride la pilota di rally. Alessandro Caboni, 30 anni, olbiese, si trovava in aeroporto per puro caso: «E quindi mi son detto: perché non provare?». Infine c’è chi ama follemente Sorrentino. Come Daniela Maraldi, sassarese, assistente domiciliare e volontaria: «Sono venuta da Sassari, ma per lui andrei anche in Africa».