La Nuova Sardegna

Perdasdefogu, notte poetica aspettando le stelle cadenti

di Giacomo Mameli
Perdasdefogu, notte poetica aspettando le stelle cadenti

PERDASDEFOGU . Dopo la prosa del festival “Settesere, Settepiazze, Settelibri”, torna la poesia. Stasera alle 21, in piazza Giovanni Spano, a Perdasdefogu, settimana edizione di “Aspettando San...

08 agosto 2017
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PERDASDEFOGU . Dopo la prosa del festival “Settesere, Settepiazze, Settelibri”, torna la poesia. Stasera alle 21, in piazza Giovanni Spano, a Perdasdefogu, settimana edizione di “Aspettando San Lorenzo”, durante la quale chi vorrà, “dai bisnonni ai nipotini” potro leggere “le poesie che preferisce, nella lingua che preferisce, con la metrica che preferisce”. Poesie soprattutto internazionali con alcuni brani di poeti dialettali sardi (in particolare Montanaru, Peppino Mereu, Benvenuto Lobina) e da poeti di Foghesu. Una docente dell'università di Sassari, Franca Chessa, docente di Letteratura russa, spiegherà il ruolo della poesia oggi nel mondo e proporrà letture della bulgara Brada Dimitrova e delle russe Achmatova e Vera Pavlova. La Chessa si soffermerà anche su Emily Dichinson, poetessa che era conosciuta e apprezzata a metà del Novecento da diverse famiglie anche in Sardegna, soprattutto a Sassari, ad Alghero e Perdasdefogu. Molte le prenotazioni di letture già pervenute alla Pro Loco (che organizza l'evento): fra le altre quelle di una turista argentina che proporrà versi legati alle sofferenze proposte ogni giovedì, a Plaza de Mayo, dalle madri dei desaparecidos mentre si ritrovano a commemorare i figli scomparsi. Molto spazio ai poeti italiani (uno dei classici di “Aspettando san Lorenzo” è la lettura del Canto notturno di un pastore errante dell'Asia di Giacomo Leopardi).

Fra le prenotazioni di lettura molte quelle di bambini e bambine e di alunni delle scuola suiperiori del territorio (Barisardo, Lanusei, Tortolì e Tertenia). Quest'anno ci sono due novità. Intanto verranno letti i nomi dei pittori che hanno partecipato e vinto il concorso 2017 “Foghesu dipinge Foghesu” con la creazione di murales nel centro storico del paese. I premi - decisi da una giuria poopolare - verranno assegnati dal presidente della Pro Loco Vittorino Murgia. E poi verrà inaugurato, proprio in una parete del poeta dialettale Giovanni Spano, un murale che rappresenta la cascata di Luesu alla qualo lo stesso Spano ha dedicato una delle sue più intense poesia che salatano al tempo stesso le bellezze naturali e lo loso sacralità (“tanta bellesa est opera divina/ o solu sa natura inoghe est santa?”).

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