La Nuova Sardegna

Stintino, la lunga notte delle maschere sarde

Stintino, la lunga notte delle maschere sarde

Venerdì per le vie del paese sfilata di mamuthones, issohadores, merdùles, boes e thurpos  

08 agosto 2017
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STINTINO. Le maschere tipiche del carnevale sardo sfileranno per le vie di Stintino in una notte dedicata alla cultura e alle tradizioni. Venerdì, a partire dalle 21,30, mamuthones e issohadores, merdùles e boes con sa filonzana quindi i thurpos saranno i protagonisti di una serata che punta a promuovere l’identità della nostra isola e a rinnovare il legame, già stretto a dicembre scorso in occasione di un convegno al Mut, tra Stintino, Mamoiada, Ottana e Orotelli. Un’amicizia che ha consentito di arricchire il presepe stintinese a grandezza naturale, con statue in pietra che riproducono le maschere tipiche dei tre paesi barbaricini. E le sculture, poi, sono rimaste in mostra permanente nell'area del vecchio porto, quasi a segnare un percorso identitario e il legame tra la costa e l'entroterra della Sardegna.

«È importante che i turisti e i visitatori del nostro paese – sottolinea Francesca Demontis, alla guida dell’assessorato alla Cultura – oltre ad apprezzare le nostre spiagge, uniche per la loro bellezza, conoscano anche le tradizioni della Sardegna e i suoi valori indentitari. Per questo motivo, il Museo della Tonnara che rappresenta la storia e l'identità di Stintino, con le sue tradizioni legate alla pesca del tonno, proprio a dicembre ha ospitato una mostra sulle maschere del carnevale sardo. Venerdì i figuranti, con la loro energia, coinvolgeranno il pubblico presente e sarà come un viaggio alla scoperta delle peculiarità dell’isola».

I figuranti seguiranno un percorso che li vedrà partire da via Lepanto quindi percorrere tutto il lungomare Cristoforo Colombo, dal porto Minori ( in cui si trovano le statue in pietra raffiguranti le maschere) al porto Mannu, quindi prendere via Asinara e risalire per via Lepanto, svoltare in via Sassari e arrivare in piazza Cala d’Oliva. È qui che i figuranti si esibiranno assieme ai gruppi folk che danzeranno al suono della musica tipica. A sfilare saranno i gruppi dell'associazione turistica proloco Mamoiada con i mamuthones e issohadores, quindi l'associazione culturale “Boes e merdules” di Ottana, l'associazione culturale “Maschere etniche thurpos di Orotelli e poi ancora Etnos associazione culturale Porto Torres con il gruppo folk “Li bainzini” e il gruppo folk “Santu Matheu” di Chiaramonti.



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