La Nuova Sardegna

La realtà raccontata attraverso il cinema

La realtà raccontata attraverso il cinema

Da giovedì a sabato torna il Premio Villanova Monteleone per il documentario italiano 

13 agosto 2017
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VILLANOVA MONTELEONE. “Il racconto” sarà il filo conduttore della quinta edizione del Premio Villanova Monteleone per il documentario italiano, manifestazione organizzata dal comune del paese dal Cineclub Sassari e che rientra all’interno del Sardinia Film Festival. Un racconto fatto attraverso suoni, pagine e soprattutto immagini che si articolerà tra giovedì, venerdì e sabato. A fare da cornice agli appuntamenti gli spazi di Su Palatu, Sa Domo Manna e piazza Piero Arru.

Si parte giovedì alle 18.30 nel Chiosco Ricciolina della spiaggia di Poglina, con la presentazione del libro “Verso Sud. Storie di Sardegna in America Latina” di Antonio Muglia e Salvatore Taras. Ma il festival prende il via ufficialmente alle 21, in piazza Piero Arru, con la proiezione del primo documentari in concorso: “Maamoura” di Renato Chiocca che indaga la visione del futuro dei giovani di una piccola città nuova della Tunisia dopo la Rivoluzione dei gelsomini. E dall’Africa arriva un altro tema di grande attualità che non poteva mancare da una kermesse dedicata ai documenti, quello delle migrazioni. Dal continente nero, dall’Asia e dal Medio Oriente oltre 440mila persone cercano di entrare in Europa ogni anno. A fare luce su questi aspetti il corto “Irregulars” di Fabio Palmieri. “A Life in Chains” di Federica Vairani è un documentario sulla prostituzione e il traffico di esseri umani in Bangladesh. Antonio Spanò con il suo “Inner Me” espone le storie di vita quotidiana di tre donne congolesi le cui vicissitudini narrano le difficoltà di nascere donna e di vivere l’handicap della sordità in una società ostile a entrambe le condizioni. Ultima proiezione della serata sarà “Azimut”, lavoro di Emiliana Santoro che tratteggia la vita che scorre dietro le pareti di un palazzo anonimo di Roma. Venerdì alle 18.30 a Su Palatu gli appassionati potranno visionare una selezione di documentari internazionali fuori concorso. Alle 21 si ritorna in Piazza Piero Arru con diverse opere dedicate alla Sardegna. “Born of Stone” di Emilio Bellu è un viaggio nel lavoro di Pinuccio Sciola. Ambientato a Porto Torres è “R-Esistenze” di Alessandro Mirai e Fabian Volti. A chiudere la serata “The Funeral” di Filippo Biagianti sul sistema delle caste in India.

La proclamazione del vincitore e la cerimonia di premiazione sono previste sabato alle 21, sul palco di piazza Piero Arru, dove il sindaco Quirico Meloni, al fianco del direttore artistico Carlo Dessì, consegnerà tutti i riconoscimenti. A seguire chiusura in musica: in Piazza generale Casula, dove alle 23, Alessandro Zara e il suo Trio Eventi Passati si esibiranno in un concerto acustico, un tributo alla figura indimenticabile di Rino Gaetano.

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