La Nuova Sardegna

Elio canta in limba con il gruppo Zenias

di Michela Columbu

Il brano si intitola “Su ballu e su machine”. Aveva già collaborato con i tenores di Neoneli

21 agosto 2017
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GAVOI. Sarà che Stefano Belisari, in arte Elio, possiede un’inconfondibile impronta vocale che ben si adatta alle sonorità della cultura sarda. Sarà che già si era cimentato con i tenores di Neoneli nel canto di “Sa Terra ‘e su Entu”, adattando la celebre “Terra dei cachi” in una versione in limba e dando vita alla formazione chiamata Neonelio. Ora, ancora una volta e sotto la spinta e l’invito di un gruppo di giovanissimi artisti, ci regala una nuova collaborazione. Sempre in limba.

Ha accettato infatti l’invito dei Zenias, un gruppo fresco e tutto sardo, a cantare “Su ballu e su machìne”, un pezzo allegro e spensierato scritto e musicato a quattro mani da Nicola Loi (componente dei tenores di Neoneli che interviene nella canzone suonando l’armonica a bocca) e Peppino Bande, fisarmonicista, organettista e tastierista dei Zenias. Il risultato è una canzone leggera, al ritmo di ballu tundu, dove la voce di Manuela Bande, cantante del gruppo, si alterna con quella di Belisari.

La base rispetta quella che è la vocazione del gruppo, votata al genere etno folk, che riesce a fondere i ritmi dei balli sardi e l’utilizzo degli strumenti della tradizione, con la creatività di questo gruppo, sempre attento a valorizzare le proprie origini. Oltre a Manuela Bande e al fratello Peppino, artisti sarulesi, suonano anche il sindiese Giuseppe Tedde alle percussioni, Tore Falchi da Mara e Salvatore Deriu da Bonorva al basso e alle chitarre. Una collaborazione nata casualmente quella con Elio, conosciuto durante una esibizione con il gruppo di Nicola Loi.

«In quella occasione - raccontano i Zenias - gli abbiamo proposto di cantare nel nostro nuovo pezzo, e dopo un primo ascolto del brano ha accettato con molto entusiasmo». Una sperimentazione che sta iniziando a dare i suoi frutti, la canzone infatti è stata lanciata a fine luglio attraverso la messa in onda del videoclip in rete, che ha già registrato migliaia di visualizzazioni e altrettanti apprezzamenti. «Elio è stato incuriosito dal nostro modo originale di creare una fusione tra canzoni e balli - raccontano ancora i membri del gruppo Zenias - dando un tocco di freschezza e modernità a quella che è una delle più antiche tradizioni della Sardegna, ovvero il ballo sardo».

E infatti è proprio il ballo il protagonista del video del gruppo sardo dove ancora una volta è il sincretismo territoriale a farla da padrone. Tre sono le location dove sono state fatte le riprese: Monte Gonare in territorio di Sarule, Badde Salighes a Bolotana e Rebeccu a Bonorva. Più di trenta i figuranti in abito tradizionale, provenienti da Bonorva, Sarule, Sindia, Mara, Simaxis, Ollolai, Macomer, Uta, Austis, Santu Lussurgiu e Bolotana, che danno vita a un ballo unificante delle tante macroaree di provenienza.

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