La Nuova Sardegna

Venezia, oggi è il giorno di Mereu e Vigna

di Fabio Canessa
Venezia, oggi è il giorno di Mereu e Vigna

In programma “Futuro prossimo” del regista dorgalese e il corto d’animazione “Nausicaa” firmato dal fumettista

31 agosto 2017
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VENEZIA. Dopo l’inaugurazione di ieri caratterizzata da “Downsizing” di Alexander Payne, scelto come film d’apertura, la Mostra del cinema entra davvero nel vivo. Sino al 9 settembre sarà un susseguirsi di proiezioni, dal mattino alla notte. Nel programma trovano spazio anche alcune piccole (si tratta di cortometraggi) produzioni sarde. Due di queste vivranno oggi un momento importante, la prima proiezione in una cornice così importante com’è quella rappresenta dal festival che si svolge al Lido: “Futuro prossimo” di Salvatore Mereu e “Nausicaa - L’altra Odissea” di Bepi Vigna.

Il regista di Dorgali, habitué di Venezia (molti suoi lavori sono stati selezionati nel corso degli anni, da “Ballo a tre passi” a “Bellas mariposas”) presenta un breve film nato come esperienza didattica. Prodotto dallo stesso Mereu con Antioco Floris ed Elisabetta Soddu per Celcam e Viacolvento (in collaborazione con le università di Cagliari e Sassari, nell’ambito di un master per filmmaker) “Futuro prossimo” prova a raccontare la condizione di chi vive nei centri di accoglienza, tramite la storia di Rachel e Mojo arrivate in Sardegna dal Kenya. Sviluppata a partire da un soggetto di Rossana Patricelli, la sceneggiatura è stata arricchita da un lavoro di inchiesta che ha portato il regista e la troupe (formata in larga parte dagli allievi del corso) in un centro di accoglienza a Cagliari. La proiezione del film, per la sezione Orizzonti, è in programma questo pomeriggio anche se la presentazione ufficiale sarà l’8 settembre quando ci sarà al Lido anche Salvatore Mereu e parte della troupe. Ufficiale è invece la proiezione di Nausicaa - L’altra Odissea” di Bepi Vigna, scelto come evento speciale d’apertura della Settimana internazionale della critica. Un corto d’animazione che racconta attraverso i disegni firmati dall’illustratore Andrea Serio la storia di Nausicaa. Desiderosa di conoscere il mondo, la giovane principessa dei Feaci incontra Ulisse e resta affascinata dai suoi racconti. Dopo averla sedotta, l’uomo l’abbandona. Nausicaa decide allora di cercarlo ripercorrendo i luoghi del suo peregrinare, scoprendo le verità spesso meschine, nascoste nelle sue incredibili storie. Il suo viaggio si trasforma così in un percorso di formazione, durante il quale diventerà finalmente donna.

Se il corto scritto e diretto da Bepi Vigna (prodotto da Zena film) aprirà la Settimana internazionale della critica, sarà un altro cortometraggio sardo a chiudere le proiezioni della stessa sezione: “L’ultimo miracolo” di Enrico Pau. Il nuovo lavoro del regista cagliaritano, nato come saggio finale di un laboratorio di regia svoltosi all’università di Cagliari per iniziativa del Celcam diretto da Antioco Floris, avrà la sua proiezione ufficiale l’8 settembre. Il cortometraggio racconta la storia di un Cristo rimasto sulla Terra dopo la resurrezione che ormai vecchio e cadente ha dimenticato come si fanno i miracoli.



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