La Nuova Sardegna

Cartoni animati, una passione senza età

di Fabio Canessa
Cartoni animati, una passione senza età

Successo per la fiera di Sassari. Tra gli ospiti il doppiatore Ivo De Palma, voce di personaggi come Mirko e Pegasus

04 settembre 2017
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SASSARI. «Puoi lanciare un “fulmine di Pegasus”, per favore» chiede una ragazza da sotto il palco che ospita l’incontro. Ivo De Palma l’accontenta subito, con la sua bellissima voce prestata al personaggio principale della serie animata “I cavalieri dello Zodiaco”. E il riverbero sul microfono, come un tuono che segue quella battuta-fulminante, scuote l’ampio padiglione della Promocamera, nuova location del Sassari Cosplay & Comics. La manifestazione (organizzata come sempre dall’associazione Sassari Cosplay) è diventata ormai un appuntamento fisso, e la due giorni di inizio settembre il momento più atteso dagli appassionati di fumetti, videogiochi e ovviamente cosplay. In tanti sabato e ieri hanno affollato lo spazio fieristico a Predda Niedda.

Espositori da tutta l’isola, aree dedicate ai giochi da tavolo con dimostrazioni e tornei, postazioni per i videogame più recenti ma anche del passato per i nostalgici. E poi conferenze con gli ospiti: illustratori, youtuber e appunto un doppiatore come Ivo De Palma, voce di tanti personaggi di anime (i cartoni giapponesi). A cominciare dal già citato Pegasus della mitica serie “I cavalieri dello Zodiaco” che esordì in Italia nel 1990. Quando De Palma, napoletano di nascita, aveva già una certa esperienza nel settore. Dopo gli inizi in radio, entra nel mondo del doppiaggio nei primi anni Ottanta quando cominciano a essere sempre di più le serie giapponesi importate dai canali televisivi italiani. Nel 1985 arriva una di quelle più amate in assolute: “Kiss me Licia”. Tra i personaggi principali c’è Mirko, cantante e studente universitario che vive con il fratellino Andrea in un piccolo appartamento e sogna di affermarsi come rockstar con la sua band: i Bee Hive. La voce italiana è proprio quella di Ivo De Palma. «Ma solo quella parlata - specifica il doppiatore - perché per le canzoni ci pensava Vincenzo Draghi. Avevo 23 anni ed ero alle prime armi. Oggi non riesco a riascoltarmi: era una voce acerba, piena di difetti. Se mi chiedessero quale personaggio ridoppiare sceglierei proprio Mirko, ma il pubblico è molto affezionato a quel doppiaggio. Non si può toccare».

A Mirko ha prestato la voce anche nel telefilm successivo, quello dove Licia è interpretata Cristina D’Avena. «Doppiare un attore in carne e ossa - evidenzia Ivo De Palma - è forse più complesso dal punto di vista psicologico, ma devo dire che lavorare su un personaggio animato è invece tecnicamente più difficile». Tra i tanti personaggi amati dagli appassionati di animazione, anche grazie alla voce di Ivo De Palma, impossibile non ricordare poi Kaede Rukawa di “Slam Dunk”, l’anime sportivo ambientato nel mondo della pallacanestro: «In realtà non lo ricordo come uno dei miei preferiti - sottolinea il doppiatore - perché, anche se era un bel personaggio, parlava poco e ovviamente chi fa il mio lavoro si diverte di più se il testo ha maggiore spazio». Fra i suoi preferiti, anche se meno conosciuti, Ivo De Palma sceglie invece Shimada Kanbei dell’anime “Samurai 7”, ispirato al capolavoro di Akira Kurosawa “I sette samurai”. Per una questione anche di affetto da parte del pubblico, Pegasus resta però senza dubbio il personaggio animato più importante della sua carriera. E alla fiera si incontra anche qualche cosplayer nei panni del cavaliere dello Zodiaco. Così come in quelli di Licia e Mirko. Giovanni Cau e la moglie Stefania, sassaresi appassionati di cosplay, hanno scelto per l’occasione di impersonarli. E la loro piccola Giorgia, 5 anni, è diventata Andrea.

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