“La prova del cuoco” riparte dai profumi della Sardegna
di Pasquale Porcu
Vito Senes e Sandro Cubeddu protagonisti della puntata del 15 settembre Proporranno una versione della zuppa di ceci della Romangia all’elicriso
05 settembre 2017
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SASSARI. “La prova del cuoco”, la popolare trasmissione televisiva di Raiuno riparte dalla Sardegna. Nel senso che alla puntata in onda il prossimo 15 settembre alle 11.50 parteciperanno anche due celebri cuochi sardi. Si tratta di Vito Senes, del ristorante “da Vito” di Sennori e Sandro Cubeddu del ristorante-pizzeria ReMi di via Coradduzza a Sassari. I due cuochi isolani porteranno una ricetta che profuma di Sardegna.
«Si tratta di una semplice zuppa di ceci della Romangia _ dice Vito_ che verrà preparata con alcuni ingredienti tipicamente isolani: l'elicriso e la pompia di Siniscola. Il piatto verrà arricchito con i gamberi rossi dell'Asinara, che daranno un tocco di mare a un piatto semplice di terra». «Abbiamo proposto tre diverse ricette_ precisa Sandro Cubeddu _ e alla fine i responsabili del programma hanno puntato sulla zuppa di ceci all'elicriso. E devo dire che si tratta di una scelta che ci convince dal momento che il nostro piatto conserva un forte carattere identitario». Da tempo in Sardegna cresce un movimento in cucina che vede in campo giovani chef interessati alla ricerca di nuovi piatti che oltre alla creatività e alla leggerezza valorizzano la materia prima isolana. Anche quella povera. Ed ecco allora piatti che si presentano come delle tavolozze di colore a base di legumi, erbe, pesci e carni, spesso poveri e abbandonati o non valorizzati a sufficienza dalla ristorazione alla moda.
Vito Senes è fondatore e titolare di un ristorante molto noto in Sardegna, appunto “da Vito”. Un locale che oltre a essere un punto di riferimento per i gourmet lo è anche per i nuovi protagosti della ristorazione isola. A Sennori, infatti, si danno convegno, spesso, personaggi come Gabriele Piga, chef di Porto Torres da tempo attivo a Londra, New York, Parigi e Montecarlo, il carlofortino Luigi Pomata e Achille Pinna di Sant'Antioco (entrambi da tempo nell'olimpo del mangiarbene isolano), Roberto Serra de Su Carduleu di Abbasanta o Gianfranco Pulina del Golden Gate di Tempio. Tutti protagonisti di una silenziosa ma radicale rivoluz ione nella ristorazione sarda.Vito è ormai un veterano della Prova del Cuoco: nel programma condotto da Antonella Clerici, infatti, nella scorsa stagione si è messo in evidenza, con grande successo, insieme al ristoratore Pino Pazzola di Porto Torres. Sandro Cubeddu è invece un giovane chef specializzato da tempo nella lavorazione di semole e farine particolari. Da tempo opera a Sassari dove il suo locale è arrivato al top di gradimento per quanti amino focacce e pizze gourmet inconsuete o raffinate zuppe, una volta povere, che Sandro riesce a trasformare in eleganti proposte che riescono a coniugare gusto e salute.
Anche quest'anno il format di gara de “La prova del cuoco” in onda tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dall’11 settembre 2017 al primo giugno 2018, salvo diverse esigenze produttive o modifiche del palinsesto di Raiuno, prevede una sfida quotidiana di cucina fra due squadre, la squadra del Pomodoro Rosso e la squadra del Peperone Verde.
«Si tratta di una semplice zuppa di ceci della Romangia _ dice Vito_ che verrà preparata con alcuni ingredienti tipicamente isolani: l'elicriso e la pompia di Siniscola. Il piatto verrà arricchito con i gamberi rossi dell'Asinara, che daranno un tocco di mare a un piatto semplice di terra». «Abbiamo proposto tre diverse ricette_ precisa Sandro Cubeddu _ e alla fine i responsabili del programma hanno puntato sulla zuppa di ceci all'elicriso. E devo dire che si tratta di una scelta che ci convince dal momento che il nostro piatto conserva un forte carattere identitario». Da tempo in Sardegna cresce un movimento in cucina che vede in campo giovani chef interessati alla ricerca di nuovi piatti che oltre alla creatività e alla leggerezza valorizzano la materia prima isolana. Anche quella povera. Ed ecco allora piatti che si presentano come delle tavolozze di colore a base di legumi, erbe, pesci e carni, spesso poveri e abbandonati o non valorizzati a sufficienza dalla ristorazione alla moda.
Vito Senes è fondatore e titolare di un ristorante molto noto in Sardegna, appunto “da Vito”. Un locale che oltre a essere un punto di riferimento per i gourmet lo è anche per i nuovi protagosti della ristorazione isola. A Sennori, infatti, si danno convegno, spesso, personaggi come Gabriele Piga, chef di Porto Torres da tempo attivo a Londra, New York, Parigi e Montecarlo, il carlofortino Luigi Pomata e Achille Pinna di Sant'Antioco (entrambi da tempo nell'olimpo del mangiarbene isolano), Roberto Serra de Su Carduleu di Abbasanta o Gianfranco Pulina del Golden Gate di Tempio. Tutti protagonisti di una silenziosa ma radicale rivoluz ione nella ristorazione sarda.Vito è ormai un veterano della Prova del Cuoco: nel programma condotto da Antonella Clerici, infatti, nella scorsa stagione si è messo in evidenza, con grande successo, insieme al ristoratore Pino Pazzola di Porto Torres. Sandro Cubeddu è invece un giovane chef specializzato da tempo nella lavorazione di semole e farine particolari. Da tempo opera a Sassari dove il suo locale è arrivato al top di gradimento per quanti amino focacce e pizze gourmet inconsuete o raffinate zuppe, una volta povere, che Sandro riesce a trasformare in eleganti proposte che riescono a coniugare gusto e salute.
Anche quest'anno il format di gara de “La prova del cuoco” in onda tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dall’11 settembre 2017 al primo giugno 2018, salvo diverse esigenze produttive o modifiche del palinsesto di Raiuno, prevede una sfida quotidiana di cucina fra due squadre, la squadra del Pomodoro Rosso e la squadra del Peperone Verde.
