La Nuova Sardegna

La Corale Vivaldi e i Bertas in concerto mercoledì a Sassari

di Pasquale Porcu
La Corale Vivaldi e i Bertas in concerto mercoledì a Sassari

Si rinnova un’amicizia nata nel 1998 con “Tottumpare” Un grande show con maxischermo e cinquanta musicisti

08 settembre 2017
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SASSARI. Bertas, eccoli di nuovo a Sassari. Dopo una lunga tournée nell’isola il gruppo pop più longevo della Sardegna si esibisce di nuovo nella città natale. Mercoledì 13 settembre alle 21, infatti, la band salirà sul palco allestito in piazza Aldo Moro, nel quartiere di Carbonazzi, per un grandioso show insieme alla Corale Vivaldi. L’appuntamento è inserito all’interno dei festeggiamenti per l’Esaltazione della Santa Croce organizzati dalla parrocchia di Cristo Redentore insieme ad un apposito comitato della associazione Giovanni XXIII.

Per i Bertas si tratterà, di fatto, del debutto insieme al bassista Giuseppe Gadau che è entrato nell’organico della band a gennaio scorso dopo l’uscita di Carlo Costa, che più di cinquanta anni fa il gruppo lo aveva formato insieme ai suoi fratelli. Oltre agli storici Mario Chessa, Marco Piras ed Enzo Paba e i collaboratori di sempre, Fabrizio Loriga alla batteria e i coristi Franco Castia, Maria Rosaria Soro, Enrica Virdis. Gadau è un musicista sassarese di vasta esperienza e talento che non ha avuto alcuna difficoltà a inserirsi nella formazione storica, senza nulla togliere al sound della band che ha fatto sognare tre generazioni di sardi.

La scaletta della serata spazierà nel vasto repertorio dei Bertas: si andrà da “Badde Lontana” a “Como Cheria”, da “Genti arrubia” (verione sarda di I got you di Sonny and Cher) a “Comandante” e buona parte dei brani contenuti nell'album “Tottumpare” del 1998 registrato con la Corale Vivaldi. E proprio a partire da quell’anno i Bertas tengono concerti insieme al complesso vocale diretto da Daniele Manca. «Quel disco doveva essere un episodio circoscritto – commenta oggi Mario Chessa, tastiere, chitarra e voce dei Bertas – e invece continuano a chiederci concerti insieme alla Corale. E noi, ben volentieri li facciamo per non deludere il pubblico e perchè noi ci divertiamo molto a temere questo genere di spettacoli».

Un altro brano che verrà proposto nel concerto del 13 settembre sarà “Pantani”, dedicato allo sfortunato ciclista morto qualche anno fa a Rimini. Una traccia che fa parte dell’ultimo disco che i Bertas stanno registrando anche in queste settimane. Si tratterà di 18 brani inediti (a parte quello dedicato a Pantani, richiestissimo in tutti i concerti del tour 2017), tutti con testo in italiano composti da Franco Calvia e con le musiche di Mario Chessa, Marco Piras ed Enzo Paba che verrà pubblicato a novembre, salvo imprevisti.

Ma torniamo allo spettacolo di mercoledì prossimo: il concerto è stato organizzato come un grande show. Non tanto per la presenza in scena di moltissimi musicisti (addirittura una cinquantina di persone) ma per la grandiosità degli effetti luminosi e del grande schermo sul quale scorreranno immagini relativi ai brani eseguiti o che racconteranno storie cantate sul palco dal gruppo.

Molti dei brani in scaletta hanno richiesto arrangiamenti che rendessero le canzoni adatte alla versione per la corale. Ma una parte delle canzoni, invece, verrà proposta nella versione classica, e più asciutta, che i Bertas ci hanno fatto conoscer in oltre cinquanta anni di carriera.



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