La Nuova Sardegna

All’antica tonnara l’Iliade di Tosto

All’antica tonnara l’Iliade di Tosto

Il NurArcheoFestival torna nel Sulcis stasera a Portoscuso, nell’antica Tonnara di Su Pranu, dove Gianluigi Tosto (nella foto) porterà in scena, alle 21.30, la “sua” “Iliade”, altra produzione...

09 settembre 2017
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Il NurArcheoFestival torna nel Sulcis stasera a Portoscuso, nell’antica Tonnara di Su Pranu, dove Gianluigi Tosto (nella foto) porterà in scena, alle 21.30, la “sua” “Iliade”, altra produzione nazionale in prima assoluta regionale. Tosto (già presente con successo al NurArcheoFestival lo scorso anno con “Odissea”), attore allievo di Orazio Costa, da alcuni anni ha orientato il suo lavoro verso la narrazione e la recitazione poetica, ponendo molta attenzione alla musicalità del verso e della parola e alla loro relazione con la musica arcaica strumentale. In questo contesto rientrano gli spettacoli sui poemi omerici, “Iliade” e “Odissea”, e sul poema virgiliano, “Eneide”, che costituiscono la trilogia “Il Canto e la Memoria”. Nell'Iliade di Omero (la traduzione utilizzata è soprattutto quella di Vincenzo Monti) i sentimenti non conoscono mezze misure e da tale integrità scaturisce la struttura netta, decisa, a tinte forti, della narrazione. L'ira di Achille, la superbia e l'arroganza di Agamennone, la celebrazione della potenza dell'esercito greco, la cruenza delle battaglie, lo slancio giovanile di Patroclo, l'eroismo di Ettore, il dolore di Priamo: tutto assume dimensioni epiche e un sapore ancestrale, quasi primitivo, ogni situazione esprime un sentimento nella sua totalità.

La voce dell'attore incarna i personaggi omerici ed esprime emotivamente i ritmi della narrazione.



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