isole che parlano
Alle 17.30 la processione sonora verso Capo d’Orso
di Antonio Mannu
PALAU. Proseguono gli appuntamenti della ventunesima edizione di Isole che Parlano. Dopo l'apertura della mostra fotografica “Con la boca abierta”, ieri si sono tenuti diversi concerti a Palau....
09 settembre 2017
2 MINUTI DI LETTURA
PALAU. Proseguono gli appuntamenti della ventunesima edizione di Isole che Parlano. Dopo l'apertura della mostra fotografica “Con la boca abierta”, ieri si sono tenuti diversi concerti a Palau. Apertura alle 11, alla Tomba dei Giganti di Li Mizzani, con Arricardo Pittau in duo con il norvegese Steffen Granly. Nel pomeriggio, a Cala Martinella, il griot del Gambia Jabel Kanuteh ha cantato accompagnato dalla sua kora. Alle 22, al faro di Punta Palau, concerto del trio norvegese Chili Vanilla.
Oggi, a partire dalle 11, nella chiesa campestre di San Giorgio, incontro lezione con il cretese Georgios Xylouris e col batterista australiano Jim White. Alle 17 momento dedicato alle musiche tradizionali, patrocinato dall'Isre e realizzato in collaborazione con l'Archivio Mario Cervo e Itinere, con la processione verso Capo d'Orso: protagonisti di questo emozionante appuntamento, che tocca uno dei luoghi più significativi e affascinanti del Festival, sono i Tenore Sant'Antoni de Lodè e i Tenore Tilariga de Bultei che si alterneranno nell’omaggio a Pietro Sassu e Mario Cervo, due delle figure più autorevoli della storia della musica sarda. In serata, a partire dalle 21.30 a Palau, sarà piazza Fresi a ospitare i due concerti che chiudono il penultimo giorno di Festival. La violinista ceca Iva Bittová, regina delle musiche innovative, sul palco con Vladimir Václavek per il progetto Bílé Inferno e, a seguire, Xylouris White, il duo in cui la musica di Creta interpretata dal liutista Georgios Xylouris, una delle figure più importanti della tradizione, incontra Jim White, uno dei batteristi rock di spicco della scena australiana
Oggi, a partire dalle 11, nella chiesa campestre di San Giorgio, incontro lezione con il cretese Georgios Xylouris e col batterista australiano Jim White. Alle 17 momento dedicato alle musiche tradizionali, patrocinato dall'Isre e realizzato in collaborazione con l'Archivio Mario Cervo e Itinere, con la processione verso Capo d'Orso: protagonisti di questo emozionante appuntamento, che tocca uno dei luoghi più significativi e affascinanti del Festival, sono i Tenore Sant'Antoni de Lodè e i Tenore Tilariga de Bultei che si alterneranno nell’omaggio a Pietro Sassu e Mario Cervo, due delle figure più autorevoli della storia della musica sarda. In serata, a partire dalle 21.30 a Palau, sarà piazza Fresi a ospitare i due concerti che chiudono il penultimo giorno di Festival. La violinista ceca Iva Bittová, regina delle musiche innovative, sul palco con Vladimir Václavek per il progetto Bílé Inferno e, a seguire, Xylouris White, il duo in cui la musica di Creta interpretata dal liutista Georgios Xylouris, una delle figure più importanti della tradizione, incontra Jim White, uno dei batteristi rock di spicco della scena australiana
