La Nuova Sardegna

Oggi pomeriggio a Gorizia il Premio Maria Carta

Oggi pomeriggio a Gorizia il Premio Maria Carta

SASSARI. La quindicesima edizione del Premio Maria Carta si terrà nel pomeriggio di oggi, precisamente alle 17, nel teatro Kulturni Dom di Gorizia. Si tratta di un piacevole ritorno in Friuli, quello...

09 settembre 2017
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SASSARI. La quindicesima edizione del Premio Maria Carta si terrà nel pomeriggio di oggi, precisamente alle 17, nel teatro Kulturni Dom di Gorizia. Si tratta di un piacevole ritorno in Friuli, quello della Fondazione intitolata alla grande artista di Siligo, specie dopo l’esperienza maturata nel marzo 2015 che vide le città di Gorizia e Sassari unite nel nome della più grande cantante sarda anche grazie al contributo prezioso del locale circolo sardo presieduto da Salvatore Garau. Questa’anno il riconoscimento alla voce femminile sarà consegnato a Maria Giovanna Cherchi, di Bolotana, raffinata e apprezzata interprete della musica popolare sarda, ma ce ne sarà uno anche per il coro giovanile Freevoices di Capriva del Friuli. Costituito nel 2011, diretto dalla maestra Manuela Marussi, è formato da giovani in gran parte provenienti dall’esperienza corale scolastica del polo liceale goriziano. I Freevoices sostengono un'intensa attività concertistica con spettacoli a tema nello stile dello show choir&, che unisce al canto azioni sceniche e coreografiche spaziando anche nel canto tradizionale della Sardegna.

La serata al teatro Kulturni Dom prevede in apertura letture tratte dal libro di Maria Carta “Canto rituale”, scelte da Caterina Orecchioni e Ornella Porcu. Molti gli ospiti che si esibiranno: dagli “Amici del canto sardo” ai “ Cantos e Incantos”, da Mariano Melis ai Fantafolk, sino ai Tazenda.

«Sono onorato – dice il cantautore Mariano Melis – di partecipare a questo importante evento. Con la Fondazione Maria Carta ho un rapporto di affetto e collaborazione, ad Alghero lavoro nella scuola media intitolata proprio alla cantante di Siligo e non è un caso. Recentemente – continua – con la carovana di “Freemmos” ho partecipato agli eventi di Monteleone Roccadoria, Baradili, Sassari, organizzati appunto dalla Fondazione Maria Carta, il cui presidente è l’amico Leonardo Marras. E la bella energia respirata in quelle giornate ha ispirato me e Michele Pio Ledda a scrivere il brano “Freemmos”, che presenterò a Gorizia, incentrato sul tema dello spopolamento».

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