La Nuova Sardegna

«Felice di tornare L’Italia è casa mia»

di Sebastiano Depperu
«Felice di tornare L’Italia è casa mia»

Natalie Imbruglia a Calangianus e Cagliari nel week-end

11 settembre 2017
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LURAS. Con un video messaggio suL web, Natalie Imbruglia ha invitato tutti ai suoi concerti sardi che si terranno sabato a Calangianus (gratuito, in piazza del Popolo) e domenica a Cagliari (all'arena Sant'Elia), eventi organizzati dall’associazione culturale La Via del Collegio. La cantante angloaustraliana (nata a Londra ma con origini italiane da parte di padre), regina delle classifiche pop in tutto il mondo tra la fine degli anni Novanta e l’inizio del terzo millennio, si esibirà nei suoi live a pochi mesi dall’ultimo “sold out” a Milano e addirittura a distanza di dodici anni dall’ultima esibizione in Sardegna: a Cagliari e fu un successo enorme, un bagno di folla tra le note di “Torn”, “Shiver”, “Smoke” e degli altri successi. E' tornata due anni fa ma per un concerto esclusivo e di nicchia all'Hotel Cala di Volpe, in Costa Smeralda. Il contatto diretto con la gente in piazza lo avrà, di nuovo, nel fine settimana. «Venite che sarà una notte divertente»: è questo l'invito ai fans sardi e a tutti gli appassionati di musica internazionale. Si definisce «mezza italiana» con l'italianità nel sangue. Le due tappe nell'isola, uniche in Italia per l'estate 2017, le serviranno anche per scoprire la Sardegna anche dal punto di vista della bellezza. Il suo sogno? Riuscire ad ammirare gli splendidi paesaggi sardi da una barca al largo.

Che effetto le fa tornare in Sardegna dopo diversi anni?

«Adoro la Sardegna. L’ultima volta che sono venuta è stata nel 2015, sempre per lavoro. Sono stata nell'isola per un concerto con la mia band, e devo dire che ci siamo davvero divertiti tanto. Devo anche dire che mi sento sempre a casa ovunque in Italia».

Ha qualche legame particolare con la Sardegna?

«No. Mio padre è delle isole Eolie, di Lipari. Quindi non ho nessun legame diretto con la Sardegna, la mia isola è la Sicilia … Però, sarà che sono mezza italiana ma mi sento a mio agio quando sono in Italia. Sento che la cultura italiana in generale mi appartiene profondamente. Il cibo e la famiglia sono delle cose molto importanti».

C’è un luogo speciale che significa qualcosa per lei nella Sardegna?

«Non ancora ma spero che presto possa succedere. Non vedo l’ora di dare un’occhiata in giro nei momenti liberi dagli spettacoli. Spero di poter fare un’uscita in barca: è sicuramente un modo fantastico per scoprirla».

Dove andrà con il suo tour dopo le due tappe sarde?

«Adesso sono concentrata sui due concerti di Calangianus e Cagliari, poi mi prenderò qualche giorno di pausa e il 20 volerò in Germania, a Berlino, per la nuova tappa».

Ha nuovi progetti in cantiere per il futuro?

«Certamente, il mio tour non è ancora concluso e non ho intenzione di fermarmi. Ho altri concerti già in calendario tra il mese di novembre e quello di dicembre; e, poi, fisseremo presto delle altre date per nuovi show. In questo momento, adoro cantare dal vivo. E' una cosa fantastica che mi permette di entrare in contatto con i miei fans in Italia e in tutto il mondo. Lo adoro».

ll “Live Tour”, di Natalie Imbruglia, dunque, sbarca nell’isola dopo un lungo viaggio europeo che l'ha portata ad esibirsi in Estonia, Polonia, Irlanda, Francia, Regno Unito, Germania e Danimarca. Un tour che arriva a vent'anni dal “Torn” e dell'album “Left of the middle” che la consacrarono come star di livello mondiale.

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