Il libro di Mameli a Catania: analisi dei flussi migratori
SASSARI . Ribalta internazionale per il libro di Giacomo Mameli “Come figlie, anzi”, edizioni Cuec: dal oggi al 20 settembre sarà al centro prima di un convegno sulle migrazioni nel Mediterraneo...
15 settembre 2017
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SASSARI . Ribalta internazionale per il libro di Giacomo Mameli “Come figlie, anzi”, edizioni Cuec: dal oggi al 20 settembre sarà al centro prima di un convegno sulle migrazioni nel Mediterraneo organizzato a Lampedusa dall’università di Catania, il 26 settembre verrà discusso a Firenze dagli studenti di venti università americane, a metà ottobre verrà presentato a Barcellona. L’incontro ha il sostegno della Camera dei deputati. Oltre che dall’università di Catania (cattedra di Sociologia del territorio), è organizzato in collaborazione con gli atenei di Napoli Federico II, Bicocca di Milano, Politecnico di Torino e delle università di Sassari e Padova. Presenti anche diverse delegazioni di università arabe. Verrà analizzato l’inarrestabile e tormentato fenomeno delle migrazioni nel Mediterraneo con particolare riferimento agli Stati del Nord Africa e alle condizioni particolari di vita delle donne.
Si analizzerà anche il significato del riconoscimento che l’Unesco ha dato a Lampedusa per l’ospitalità con gli interventi dell’ex sindaco Giusy Nicolini e dell’attuale primo cittadino Salvatore Martello. L’inziativa (cui fanno capo i sociologi Carlo Colloca di Catania e Antonietta Mazzette di Sassari) è stata organizzata dalla settima Scuola di alta formazione di sociologia sul tema “A Lampedusa per progettare un’accoglienza sostenibile”. Il libro di Mameli, domani, sarà al centro del dibattito su “L’immigrazione fra comunicazione e informazione” e lunedì 18 sul tema “Migranti, diritti, memorie”. A Firenze, al Cea (Cultural Experience Abroad) – a Palazzo Levi di piazza Repubblica – gli alunni americani che seguono i corsi di Italianistica hanno inserito nell’agenda della summer school fiorentina i fenomeni migratori del Mediterraneo ma anche quelli fra il Messico e gli Stati Uniti.
All’incontro con Mameli che presenterà “Come figlie, anzi” interverranno 112 studenti di venti università degli States e di una canadese con una forte rappresentanza dall’ateneo di Davis (University of California) e dal polititecnico Cal Pol San Luis Obispo. Con Mameli e la Heyer interverrà la professoressa Monica Francioso sul tema “immigrazione e informazione”.
Si analizzerà anche il significato del riconoscimento che l’Unesco ha dato a Lampedusa per l’ospitalità con gli interventi dell’ex sindaco Giusy Nicolini e dell’attuale primo cittadino Salvatore Martello. L’inziativa (cui fanno capo i sociologi Carlo Colloca di Catania e Antonietta Mazzette di Sassari) è stata organizzata dalla settima Scuola di alta formazione di sociologia sul tema “A Lampedusa per progettare un’accoglienza sostenibile”. Il libro di Mameli, domani, sarà al centro del dibattito su “L’immigrazione fra comunicazione e informazione” e lunedì 18 sul tema “Migranti, diritti, memorie”. A Firenze, al Cea (Cultural Experience Abroad) – a Palazzo Levi di piazza Repubblica – gli alunni americani che seguono i corsi di Italianistica hanno inserito nell’agenda della summer school fiorentina i fenomeni migratori del Mediterraneo ma anche quelli fra il Messico e gli Stati Uniti.
All’incontro con Mameli che presenterà “Come figlie, anzi” interverranno 112 studenti di venti università degli States e di una canadese con una forte rappresentanza dall’ateneo di Davis (University of California) e dal polititecnico Cal Pol San Luis Obispo. Con Mameli e la Heyer interverrà la professoressa Monica Francioso sul tema “immigrazione e informazione”.
