La Nuova Sardegna

Roberto Tola argento nei Global Music Awards

Roberto Tola argento nei Global Music Awards

Il disco “Bein’ Green” del chitarrista sassarese premiato nella categoria Smooth Jazz negli Usa

18 settembre 2017
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SASSARI. Continua l’ascesa del disco “Bein’ Green” del chitarrista sassarese Roberto Tola. Ieri nel suo profilo facebook il musicista ha annunciato con orgoglio che l’ album ha ricevuto la Medaglia d’argento al Global music awards negli Stati Uniti, come il miglior album Jazz nel 2017.

Il cd è stato per parecchio tempo, –nelle settimane scorse – al secondo posto nelle charts di Smooth Jazz degli Usa, mentre il suo singolo “Sunny Morning” ha raggiunto quarto posto sul The official British smooth jazz Chart inglese. Vetrine di prestigio che pongono l’estro musicale di Roberto Tola a livello dei grandi dello Smooth Jazz internazionale. Un genere che predilige le armonie, tralasciando gli aspetti più complicati legati all’improvvisazione del jazz contemporaneo, e portando gli ascoltatori verso una fruizione più rilassata dei brani.

Il chitarrista e compositore sassarese ha realizzato il disco coinvolgendo alcuni dei musicisti più importanti della musica internazionale, da Bob Mintzer a Najee, da Bill McGee a Jill Saward, BillSharpe e Tim Collins. Il disco, registrato a Sassari nei Blue studios di Alberto Erre, celebra trenta anni di musica di Roberto Tola e realizza un sogno, quello di poter incidere un cd con la sua musica scritta, brano dopo brano, nell’ultimo trentennio della sua vita. L’album è una raccolta di composizioni originali, a partire dalla giovinezza di Tola e passando attraverso la sua collaborazione con l’Orchestra Jazz della Sardegna per arrivare ai brani scritti oggi. Decisivo è stato, qualche anno fa, l’incontro con Jill Saward, la cantante inglese solista del gruppo musicale Shakatak che chiese a Roberto di partecipare alla registrazione di “On The Corner”.

«Poi – ha raccontato recentemente Tola alla Nuova – Jill Saward mi ha voluto con lei anche per la registrazione del suo single “Mis for Manhathan” e del nuovo album Endless Summer, del 2016. Ho ricevuti ottimi consensi, sia da Jill, che dai musicisti della band. Tutto ciò mi ha convinto a pubblicare il primo disco da solista, spronato anche da Jill, ma soprattutto da mia moglie Natasha».

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