La Nuova Sardegna

Il nuovo libro di Giuseppe Niffoi in anteprima domani a Orani

Un romanzo costruito su binari narrativi differenti in cui si intrecciano tante storie, spesso dolorose, che si ricompongono nel tentativo di cogliere il senso ultimo della vita

22 settembre 2017
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ORANI. Un romanzo costruito su binari narrativi differenti in cui si intrecciano tante storie, spesso dolorose, che si ricompongono nel tentativo di cogliere il senso ultimo della vita. “La messaggera dei morti” di Giuseppe Niffoi, noto con il soprannome di Karrone – che sarà presentato in anteprima domani alle 17.30 a Orani, presso Campu Santu Etzu, per Autunno in Barbagia – prende le mosse da quanto accade a un fanciullo, costretto a letto dal coma, e i cui ricordi, i frammenti di un passato misterioso balzano fuori al suo risveglio, invadendone la mente e i sogni.

Il medesimo passato che Gudelia, una trovatella, riporta nel suo diario, riversando su carta le pene della sua anima e cercando disperatamente di tenere lontano da sé quelli che definisce «gli adoratori del demone». Personaggi potenti, ancestrali, che vivono in bilico e al limite di un mondo in cui il reale si confonde con l’irreale, la materia con lo spirito.

Giuseppe Niffoi è nato e vive a Orani. Segnato da una vita difficile, in cui ha dovuto fare i conti con il “maledetto male incurabile”, che gli ha portato via tanti affetti, ha trovato nella scrittura un modo per riversare su carta il senso profondo di solitudine che la morte può indurre.
 

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