La Nuova Sardegna

Il mondo e la musica interpretati e cantati dalle “Voci di Donna”

Il mondo e la musica interpretati e cantati dalle “Voci di Donna”

La rassegna apre il sipario stasera al Civico di Sassari  Claudia Crabuzza e la danza di Arabesque con “Frida Kalho”

28 settembre 2017
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SASSARI. Si rinnova al Teatro Civico di Sassari da oggi e fino al 26 ottobre l’appuntamento con “Voci di Donna” una delle rassegne più attese dell’autunno sassarese organizzata dalla cooperativa Teatro e/o Musica con il patrocinio del Ministero, della Regione, della Fondazione di Sardegna e del Comune di Sassari.

Secondo una tradizione consolidata il cartellone propone anche per l’edizione 2017 diverse espressioni dell’arte al femminile con spettacoli che spaziano tra stili e linguaggi artistici presentando interpreti affermate e progetti originali.

«La rassegna che si colloca in continuità con le molteplici proposte culturali perseguite dalla cooperativa sin dalla sua fondazione – dice il direttore artistico di Teatro e/o Musica Stefano Mancini – nasce con l’intento di valorizzare il talento al femminile. Sul palco attrici e testi di forte valenza civile, musiciste che hanno fatto della ricerca la loro cifra, i progetti artistici e il talento delle donne sarde. Un crogiuolo di appuntamenti che offre un panorama multidisciplinare sulla sempre rinnovata verve delle donne sul palcoscenico».

Si parte stasera alle 21 con “Frida Kalho” uno spettacolo della compagnia di danza Arabesque di Maria Grazia Deliperi dedicato all’artista messicana Frida Kahlo.

Frida nasce da genitori ebrei tedeschi emigrati dall’Ungheria a Città del Messico, il 6 luglio del 1907, anche se lei dichiarava di essere nata nel 1910 poiché si sentiva profondamente figlia della rivoluzione messicana di quell’anno e del moderno Messico. Compagna del famoso Diego Rivera notissimo pittore murale dell’epoca, Frida Kahlo ha prodotto un’opera affascinante e controversa che sta vivendo negli ultimi anni una riscoperta da parte di pubblico e critica, in particolare in Europa con l’allestimento di numerose mostre a lei dedicate. Affetta da spina bifida e vittima di un incidente gravissimo a soli 18 anni Frida lottò tutta la vita per superare con la forza del carattere, la poesia e l’energia istintiva della sua arte le menomazioni che la condannarono all’infermità fisica.

Un originale talento artistico e uno spirito indipendente e passionale, riluttante verso ogni convenzione sociale la fecero diventare un’icona che ancora oggi racconta attraverso le sue opere il coraggio di lottare contro ogni forza avversa. A raccontare la storia e la creatività di Frida sarà un progetto corale articolato attraverso danza, parole e musica. Sul palco la compagnia Arabesque l’attrice Ambra Sechi, la musica di Claudia Crabuzza, cantante vincitrice del premio Tenco 2016 e di Caterinangela Fadda, chitarrista e compositrice, comporranno in un quadro unico le vicende della pittrice i suoi dolori, la sua opera, i suoi amori.

Prima di ogni concerto sarà offerta una degustazione dalla Cantina Sociale – Giogantinu Berchidda.

Martedi 17 ottobre appuntamento in anteprima regionale con il canto polifonico del quartetto vocale pugliese composto da sole voci femminili: Faraualla. Un’altro atteso appuntamento è fissato per venerdi 20 ottobre con “Tramontata è la luna. Omaggio a Maria Callas” di Fulvio Venturi, uno spettacolo di musica e di teatro in occasione dei quaranta anni dalla scomparsa della cantante greca, conosciuta nel mondo con l’appellativo “La Divina”, mito della lirica e della cultura del Novecento. Sul palco a raccontare la sua storia due grandi interpreti della scena contemporanea l’attice Pamela Villoresi e il soprano Dimitra Theodossius che saranno accompagnate dalla voce recitante di Fulvio Venturi e Michele Nurchis al pianoforte.

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