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Satira, musica e cinema al Karel Expo
di Andrea Musio
Stasera l’inaugurazione con Davide Toffolo, sul palco insieme con un gruppo di studenti del Conservatorio di Cagliari
05 ottobre 2017
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CAGLIARI. Karel Music Expo, “festival delle culture resistenti”, prende via oggi. Mentre si fa alta l’attesa per gli spettacoli del comico Giobbe Covatta insieme al geologo Mario Tozzi in “L’evoluzione arranca” (al Teatro Massimo il 10 novembre) e quello di Serena Dandini in “Serendipity, memorie di una donna difettosa” (all’Auditorium del Conservatorio, l’8 Dicembre), il KME 2017 entra nel vivo alle 19, per l’inaugurazione, in Piazza San Sepolcro, con uno spettacolo della Cumbia Minimal Orchestra, formazione inedita che vedrà il cantante dei Tre Allegri Ragazzi Morti, Davide Toffolo, insieme ad un gruppo di diciotto studenti del Conservatorio di Cagliari.
Fra le due sale all’Hostel Marina e il Piccolo Auditorium di Piazza San Sepolcro, saranno messe in scena, in totale, venti esibizioni. Dopo il primo blocco di concerti, dalle 20, con le sarde Eliana Melis e Angela Colombino e la francese Tiki Black, verrà proiettato il film-documentario “Madri in terra straniera” realizzato da Gabriele Meloni e Marco Spanu. Direttamente collegato al tema della manifestazione, “In nome della madre”: madre intesa come arte al femminile, esaltazione della sensibilità e della raffinatezza artistica in generale, ma anche come tensione vitale. A seguire, dalle 21.15 la seconda tranche di live con il fiorentino Daniele Tarchiani, il palermitano Nicolò Carnesi, ed il britannico Matt Elliott.
La maratona riprenderà venerdì, alle 19.45, con i Madame Curie, Igor Lampis, Herbert Stencil, Sarram, gli Apollo Beat, per concludere con uno degli appuntamenti più attesi, quello degli austriaci Elektro Guzzi. Una pausa tra i live è prevista alle 21 con la proiezione di quattro cortometraggi .
Anche per la giornata di sabato si prevede un programma intenso, ad iniziare dalle 20 per le performance dell’ucraina Hindu, i La Pioggia, il catanese Maurizio Chi, il triestino Cortex, Giulia Villari, i milanesi Giorgieness per poi chiudere la lunga lista di concerti con il ritorno sulle scene, da solista, dell’ex cantante dei mitici Ustamamò, Mara Redeghieri.
Il festival dedica un’intera giornata, quella di domenica 8 dalle 11, alla sensibilizzazione sulle persone con autismo (in collaborazione con Diversamente Onlus). “DiversaMente DisUguali” è il titolo del programma all’Auditorium Comunale di piazzetta Dettori, con incontri, proiezioni e musica. Due incontri, “Mamme raccontano - L’autismo di tutti i giorni tra aneddoti, sessualità, emarginazione e visioni di inclusione”, con Marcellina Spiga, e “Dalla madre frigorifero alla madre consapevole”, con Franca Sau. Alle 17 “In Alto Mare”, di Gabriele Meloni e Marco Spanu, le giornate di alcune famiglie di ragazzi affetti da autismo, a bordo di una nave. A seguire, “All’ombra della pensilina - L’autismo, la poesia e la musica”, un concerto-incontro ispirato all’omonimo libro di Alessandro Muroni (Arkadia Editore) ed un cd dei Charme de Caroline.
La la collaborazione con il web channel Balcony TV consentirà la registrazione di set acustici di alcuni artisti del KME in un suggestivo balcone del quartiere della Marina, mentre l’intero festival sarà trasmesso in streaming con degli speciali dedicati da Exitwell. Data la vastità del cartellone si consiglia di consultare il programma completo e dettagliato, sul sito e sulle pagine social ufficiali di Vox Day.
Fra le due sale all’Hostel Marina e il Piccolo Auditorium di Piazza San Sepolcro, saranno messe in scena, in totale, venti esibizioni. Dopo il primo blocco di concerti, dalle 20, con le sarde Eliana Melis e Angela Colombino e la francese Tiki Black, verrà proiettato il film-documentario “Madri in terra straniera” realizzato da Gabriele Meloni e Marco Spanu. Direttamente collegato al tema della manifestazione, “In nome della madre”: madre intesa come arte al femminile, esaltazione della sensibilità e della raffinatezza artistica in generale, ma anche come tensione vitale. A seguire, dalle 21.15 la seconda tranche di live con il fiorentino Daniele Tarchiani, il palermitano Nicolò Carnesi, ed il britannico Matt Elliott.
La maratona riprenderà venerdì, alle 19.45, con i Madame Curie, Igor Lampis, Herbert Stencil, Sarram, gli Apollo Beat, per concludere con uno degli appuntamenti più attesi, quello degli austriaci Elektro Guzzi. Una pausa tra i live è prevista alle 21 con la proiezione di quattro cortometraggi .
Anche per la giornata di sabato si prevede un programma intenso, ad iniziare dalle 20 per le performance dell’ucraina Hindu, i La Pioggia, il catanese Maurizio Chi, il triestino Cortex, Giulia Villari, i milanesi Giorgieness per poi chiudere la lunga lista di concerti con il ritorno sulle scene, da solista, dell’ex cantante dei mitici Ustamamò, Mara Redeghieri.
Il festival dedica un’intera giornata, quella di domenica 8 dalle 11, alla sensibilizzazione sulle persone con autismo (in collaborazione con Diversamente Onlus). “DiversaMente DisUguali” è il titolo del programma all’Auditorium Comunale di piazzetta Dettori, con incontri, proiezioni e musica. Due incontri, “Mamme raccontano - L’autismo di tutti i giorni tra aneddoti, sessualità, emarginazione e visioni di inclusione”, con Marcellina Spiga, e “Dalla madre frigorifero alla madre consapevole”, con Franca Sau. Alle 17 “In Alto Mare”, di Gabriele Meloni e Marco Spanu, le giornate di alcune famiglie di ragazzi affetti da autismo, a bordo di una nave. A seguire, “All’ombra della pensilina - L’autismo, la poesia e la musica”, un concerto-incontro ispirato all’omonimo libro di Alessandro Muroni (Arkadia Editore) ed un cd dei Charme de Caroline.
La la collaborazione con il web channel Balcony TV consentirà la registrazione di set acustici di alcuni artisti del KME in un suggestivo balcone del quartiere della Marina, mentre l’intero festival sarà trasmesso in streaming con degli speciali dedicati da Exitwell. Data la vastità del cartellone si consiglia di consultare il programma completo e dettagliato, sul sito e sulle pagine social ufficiali di Vox Day.
