La Nuova Sardegna

Fotografia nell’isola, ecco lo stato dell’arte

Sabato giornata di studi nel paesino di Villa Verde con appassionati, docenti, studiosi e professionisti dell’immagine

24 ottobre 2017
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VILLA VERDE. Il viaggio fotografico sulla reale identità della Sardegna contemporanea continua a Villa Verde, grazie alla passione e alla costanza di Su Palatu-Fotografia, associazione che da oltre quindici anni ha messo al centro la sfida di riscrivere la storia e la pratica della fotografia in Sardegna. Villa Verde è uno più piccoli comuni della Marmilla, inserito nell’elenco delle comunità a rischio di spopolamento.

Sabato 28 a conclusione delle manifestazioni collaterali della rassegna generale “A.Banda 2017 Fotografia in Sardegna”, nella sala convegni del Comune di Villa Verde, si terrà una giornata di studio “La fotografia in Sardegna”. Presenti molti rappresentanti di istituzioni pubbliche, enti regionali, università, scuole, musei, associazioni fotografiche, esperti e studiosi della materia. Villa Verde ha raccolto una grande mostra con le foto realizzate da 54 fotografi sardi e messo insieme le esposizioni tenute in varie parti dell’isola questa estate.

Alle 10 apertura dei lavori con i saluti istituzionali. Seguirà l’intervento di Sonia Borsato, docente di Storia dell’arte contemporanea all’Accademia di Sassari. Alle 10,45: “Conoscere, conservare, condividere, valorizzare: uno degli obiettivi strategici della Regione Sardegna”, con Michela Melis, della direzione generale per la comunicazione della Regione. Alle 11 “L’Isre e la fotografia”, ne parla Maura Picciau, direttore scientifico Isre di Nuoro. Alle 11, 15: “L’Accademia e la formazione fotografica” con Ezio Ferreri, docente dell’ Accademia. Alle 11 Efisio Niolu, docente di Discipline Grafiche del Liceo artistico di Alghero, parlerà di “Istruzione artistica, tra passato, presente e futuro”. Alle 11,45: “I quotidiani e la fotografia con Costantino Cossu, responsabile pagina culturale La Nuova Sardegna”. Alle 12: “La fotografia al museo: opera, allestimento, esperienza sociale” con Antonella Camarda, direttore Museo Nivola di Orani. Alle 12,15 “L’esotico in casa. Fotografia in Sardegna, ne parla Stefano Pia, organizzatore BìFoto Fest di Mogoro. Alle12,30 “Divulgare la fotografia”, con Marco Navone, coordinatore dell’associazione Argonauti di Olbia. Alle 12,45 “Importanza e possibilità di sviluppo degli eventi dedicati alla fotografia in Sardegna” con Sandro Iovine, direttore responsabile FPmag, Milano.

Alle 15, ripresa dei lavori e dibattito aperto moderato da Salvatore Ligios, presidente di Su Palatu. I lavori proseguono nel pomeriggio con vari interventi, tra cui quello di Paola Mura, architetto, direttrice della Galleria Comunale d’Arte di Cagliari. Felice Tiragallo, docente di Antropologia visuale dell’università di Cagliari. Il fotografo Enrico Pinna parlerà di fotografia digitale. Roberto Murgia di iPhoneografia. La documentazione etnografica sarà trattata da Gianluigi Paffi del museo Maschere Mediterranee di Mamoiada. Altri interventi fino alle 19, alla chiusura dei lavori nel Centro “Move the box” si terrà lo spettacolo teatrale “Camera obscura. Storie di fotografia”, performance con Maura Grussu, adattamento scenico di Giampietro Orru, una produzione di Fueddu e Gestu Teatro.

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