La Nuova Sardegna

Il mondiale folle di Francesco Trento

Il mondiale folle di Francesco Trento

Tour nell’isola dell’autore di “Crazy for football”, storia di calcio e malattia mentale

04 novembre 2017
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Scrittore e sceneggiatore, miglior film al Festival di Venezia 2010 con “20 sigarette”, Francesco Trento arriva in Sardegna per un lungo tour dedicato al suo ultimo libro “Crazy for football”, la storia di una sfida davvero pazzesca. Pubblicato a settembre 2017 da Longanesi, scritto a quattro mani con Volfango de Biasi, racconta con ritmo e ironia la rocambolesca formazione della Nazionale italiana a Osaka, in Giappone, nel primo Mondiale di calcio a 5 per persone con problemi di salute mentale. Da ieri a lunedì 13 novembre Trento sarà in tour nell’isola nell’ambito del festival diffuso Éntula, organizzato dall'associazione culturale Lìberos

Il primo appuntamento è stato a Sini ieri. Oggi tappa a Villanovaforru, alle 16 al Centro Ippico in località Perdu Porcu, con Alessandro Coni. Domani, sempre alle 16, Trento sarà a Pozzomaggiore al Centro di aggregazione sociale con Francesca Cappai. Martedì 7 il tour arriva a Sassari, alla Memoria Storica torresina, in viale Umberto 90 con Andrea Sini e Pierangelo Sanna alle 19. Mercoledì 8 presentazione ad Alghero alle 19 nella Libreria Cyrano con Emiliano Di Nolfo. Giovedì 9 doppio appuntamento: al Liceo De Castro di Oristano alle 10.45 con Sabrina Sanna, Gianfranco Pitzalis e Mariano Meloni. Nel pomeriggio alle 17 a Fordongianus nel campetto delle scuole elementari con Francesca Cappai. Venerdì 10 l'autore sarà a Macomer nel Centro Servizi culturali Unla alle 19.30 con Roberto Putzolu, in collaborazione col festival Atleti tra le righe. Domenica 12 novembre a Fonni, nello spazio Ceas alle 16.30 con Michele Biccone. Lunedì 13 novembre si chiude a Cagliari, al Teatro Massimo alle 19, con Tommaso Lussu e Giacomo Casti. Un appuntamento organizzato in collaborazione con Sardegna Teatro all’interno di “10nodi”.

“Crazy for football” è ispirato al film vincitore del David di Donatello come Miglior Documentario 2017 e Menzione speciale ai Nastri d'Argento. Mentre tra invasioni di campo, scontri fra ultras e polemiche il resto del mondo è ammalato di calcio, da qualche parte c’è anche chi di calcio guarisce. Succede a Osaka, in Giappone, nel primo Mondiale per persone con problemi di salute mentale. Con ritmo e ironia, De Biasi e Trento raccontano la rocambolesca formazione della Nazionale italiana – nella quale giocano anche due sardi. Un’avventura follemente bella, abitata da personaggi indimenticabili.

Il blitz

Sassari, controlli dei Nas in tutta l’isola: sequestrati 855 chili di uova e colombe di Pasqua scadute o conservate tra i topi

Le nostre iniziative