La Nuova Sardegna

Alice black per il Pirelli Ecco il calendario firmato Tim Walker

di Paolo Curreli
Alice black per il Pirelli Ecco il calendario firmato Tim Walker

Un viaggio in un Paese delle meraviglie con le star nere  Il nuovo “The Cal” dopo due edizioni ora ritorna al colore

11 novembre 2017
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SASSARI. Il calendario Pirelli del 2018 sarà un’immersione nel mondo visionario di Tim Walker, le prime immagini che sono state anticipate in rete, dopo la presentazione di ieri a New York in una serata al Manhattan Center, raccontano di una Alice in un paese delle meraviglie dalle atmosfere sognanti, fino a rasentare l’inquietudine, ma con colori e stile estremamente glam interpretati solo da un cast di colore. Ventiquattro scatti (altri 4 non sono stai pubblicati) realizzati a Londra con un cast di 18 protagonisti-personaggi.

Un cambio di passo, per l’attesissimo appuntamento con “The Cal” capace di dettare ogni anno la pietra di paragone dell’immagine femminile. L’anno scorso il calendario portava la firma di Peter Lindbergh che col titolo “Emotional”aveva spostato la sua visione, rigorosamente in bianco e nero, «non sui corpi perfetti, ma sulla sensibilità e sull’emozione, spogliando l’anima dei soggetti, che diventano quindi più nudi del nudo» come aveva dichiarato presentando i suoi intensi ritratti delle star del cinema, messe a nudo più nell’anima che nel fisico.

L’universo visivo di Walker ritorna ad un colore rutilante esplorando piuttosto, il sogno e il desiderio, facendo interpretare, ai volti e ai corpi dello star system all black, i personaggi della fiaba di Lewis Carroll. Il Cappellaio Matto è la modella Slick Woods. Naomi Campbell la carta di cuori tagliatrice di teste per la Regina, quarto “The Cal” per la sempre bellissima modella. La Duchessa è Whoopi Goldberg, mentre la modella Adut Akech indossa i panni della Regina di Diamanti. Fino alla Regina di Cuori: la drag queen RuPaul.

Nato in Inghilterra nel 1970, Walker è cresciuto all’ombra dei grandi, prima dell’università ha lavorato alla biblioteca Condé Nast di Londra dove ha collaborato all’organizzazione all’archivio Cecil Beaton. Dopo la laurea in Fotografia si è aggiudicato il terzo premio come “The Independent Young Photographer”, premio che lo ha portato nel 1994 al posto di assistente a tempo pieno per Richard Avedon a New York.

Dal quel momento la carriera di Tim Walker ha percorso le pagine delle più importanti riviste di moda, con una interessante parentesi dedicata al ritratto. Il suo corto “'The Lost Explorer”, è stato premiato nel 2011 al Festival di Locarno e al Chicago United Film Festival.

La sua mostra “ Story Teller” e il catalogo dallo stesso titolo, del 2013, sono tra le più interessanti produzioni degli ultimi anni. Non solo glamour, Tim ha anche pubblicato “The Granny Alphabet”, una collezione di ritratti per celebrare le nonne. Il tema di “Alice nel paese delle meraviglie” è diventato un classico della fotografia, fin dagli esordi, dato che lo stesso autore Carroll era un appassionato e pionieristico fotografo. Una bambina sperduta in un mondo inquietante e perverso è stata anche Eva Ionesco ritratta dalla madre Eva per Vogue nel 1970. Come tante Alice si ritrovano nell’erotismo soft e controverso, per la giovane età delle modelle, di David Hamilton.

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