La Nuova Sardegna

Gli “Aperitivi” al Civico con i grandi classici del jazz

di Paolo Coretti

Roberto Spadoni, Pino Jodice e Mario Raja si alternano alla direzione della Ojs Dal 3 dicembre omaggio a Gerry Mulligan, Django Reinhardt e Duke Ellington 

18 novembre 2017
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SASSARI. Il grande jazz ritorna al teatro Civico nelle domeniche di dicembre con la dicciasettesima edizione di “(To) Be in Jazz - I Concerti Aperitivo” uno degli appuntamenti più attesi e seguiti del Natale. L’iniziativa, organizzata dall’Associazione Blue Note Orchestra con il contributo dell’Assessorato alla Cultura di Sassari, della Regione, del Ministero per le Attività Culturali e della Fondazione di Sardegna, rinnova l’appuntamento con i tanti appassionati dal 3 al 17 dicembre proponendo un doppio concerto per ciascuna domenica (alle ore 11 ed alle 19.30).

Le produzioni in cartellone a cura dei compositori e arrangiatori: Roberto Spadoni, Pino Jodice e Mario Raja (che saranno anche i direttori delle formazioni orchestrali) si avvicenderanno nelle tre date con altrettanti concerti dedicati agli astri del jazz: Gerry Mulligan, Django Reinhardt e Duke Ellington. Diversi fra loro per scelte stilistiche e di repertorio. I progetti sono accomunati da un’impronta di grande originalità e dall’idea di condividere con il pubblico nuove interpretazioni del repertorio jazz.

Si parte il 3 dicembre con “The Gerry Mulligan Songbook” un lavoro ispirato al sound di uno dei più grandi sax baritono della storia del jazz e realizzato dal compositore romano Roberto Spadoni. Il 10 dicembre sarà la volta di “Tribute to Django” omaggio del compositore Pino Jodice allo straordinario chitarrista Django Reinhardt strumentista dalla vena prolifica e dalla tecnica rivoluzionaria. Domenica 17 la manifestazione si concluderà con un progetto imperdibile “Omaggio a Duke Ellington” a cura del compositore Mario Raja che propone la rielaborazione per orchestra jazz, ad opera dello storico duo: Duke Ellington-Billy Strayhorn, dello “Schiaccianoci” di Ciaikovskij e del “Peer Gynt” di Edvard Grieg.

Infine domenica 24 alle 11 un concerto fuori programma in cui l’Orchestra Jazz della Sardegna Laboratory sarà impegnata in “Natale Swing” che ripercorre la musica delle grandi orchestre della prima metà del secolo. Un modo diverso per trascorrere in modo squisitamente swing la mattina della Vigilia. Ma il festival non è dedicato soltanto alla musica e riserva una serie di sorprese e manifestazioni collaterali. Tra queste eventi enogastronomici e degustazioni curati dal Museo del Vino-Enoteca Regionale della Sardegna di Berchidda. Al festival aderiscono anche numerosi commercianti del centro storico, che esporranno nei loro negozi e nelle vetrine le immagini di una mostra fotografica itinerante dedicata al jazz.

Confermati anche quest’anno i percorsi “Mangiare e bere in Jazz” in collaborazione con ristoratori del centro, e l’offerta di pacchetti turistici, legati al festival, promossi da “Time Out Viaggi”. «To be in jazz rappresenta un momento culturale di qualità per la città – sottolinea il sindaco Nicola Sanna – con appuntamenti musicali ed iniziative pensate in un’ottica di fruizione del centro».

Al termine dei concerti mattutini, e per tutta la durata della manifestazione, a cura del Museo del Vino di Berchidda, saranno offerti al pubblico, nel tradizionale aperitivo, i prodotti del caseificio Fogu di Oschiri, del panificio/pasticceria Madrigosas di Olmedo e dei produttori legati a Campagna Amica di Coldiretti. I vini in degustazione saranno offerti invece nella prima serata dalla Tenuta Muscazega di Luras, nella seconda dalle Tenute Soletta di Codrongianos, e nell’ultimo appuntamento dalla Cantina Piras di S. Vero Milis. Info: 0792822015.

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