L’Astronomo del Guercino, la pittura incontra la scienza
di Paolo Curreli
SASSARI. Il rapporto tra l’arte e la scienza è sempre stato profondo, due modi sempre legati nell’antichità dell’uomo per comprendere il mondo, l’ “ars” dei latini definisce anche la tecnica, la...
18 novembre 2017
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SASSARI. Il rapporto tra l’arte e la scienza è sempre stato profondo, due modi sempre legati nell’antichità dell’uomo per comprendere il mondo, l’ “ars” dei latini definisce anche la tecnica, la capacità di capire per creare. Una introspezione interna e uno sguardo dell’umanità verso la natura e i misteri del cosmo. Domani alle 10.30, con ingresso gratuito e l’apertura straordinaria delle sale espositive, dalle 9 alle 18, la Pinacoteca Nazionale di Sassari, in piazza Santa Caterina 4, l’arte incontra la scienza con l’inaugurazione della mostra “L’Astronomo del Guercino”.
Un preziosa tela della collezione permanente del museo sassarese; il “Ritratto di Astronomo” del Guercino, sarà l’interessante spunto per illustrare il periodo storico (a cavallo tra sedicesimo e il diciassettesimo secolo) in cui, alle scoperte astronomiche, è collegata l’attenzione degli artisti dell’epoca. I pittori del tempo rappresentavano attraverso le loro opere i personaggi e gli strumenti del mondo scientifico.
Guercino (Giovanni Francesco Barbieri, 1591, 1666) è un pittore emiliano la cui opera si rivolge in modo deciso verso “il naturale” come superamento del Manierismo.
A raccontare il binomio arte-scienza interverranno lo storico dell’arte, Mario Tola e Gian Nicola Cabizza, con un intervento dal titolo “Dal turbante del Guercino alle onde gravitazionali – Libera conversazione sul cielo”, che illustrerà la navigazione antica basata sulle strumentazioni e gli astri. L’evento rientra nel calendario delle manifestazioni previste per Musei di Storie sul tema Ferro e Fuoco. La mostra sarà visitabile fino al 17 dicembre 2017, dal martedì al sabato e ogni prima e terza domenica del mese, dalle 9 alle 18. Per informazioni: Pinacoteca Nazionale di Sassari, 39 079 231560
Un preziosa tela della collezione permanente del museo sassarese; il “Ritratto di Astronomo” del Guercino, sarà l’interessante spunto per illustrare il periodo storico (a cavallo tra sedicesimo e il diciassettesimo secolo) in cui, alle scoperte astronomiche, è collegata l’attenzione degli artisti dell’epoca. I pittori del tempo rappresentavano attraverso le loro opere i personaggi e gli strumenti del mondo scientifico.
Guercino (Giovanni Francesco Barbieri, 1591, 1666) è un pittore emiliano la cui opera si rivolge in modo deciso verso “il naturale” come superamento del Manierismo.
A raccontare il binomio arte-scienza interverranno lo storico dell’arte, Mario Tola e Gian Nicola Cabizza, con un intervento dal titolo “Dal turbante del Guercino alle onde gravitazionali – Libera conversazione sul cielo”, che illustrerà la navigazione antica basata sulle strumentazioni e gli astri. L’evento rientra nel calendario delle manifestazioni previste per Musei di Storie sul tema Ferro e Fuoco. La mostra sarà visitabile fino al 17 dicembre 2017, dal martedì al sabato e ogni prima e terza domenica del mese, dalle 9 alle 18. Per informazioni: Pinacoteca Nazionale di Sassari, 39 079 231560
