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Ode di un emigrato in onore di San CostantinoCocco, originario di Benetutti, vive da anni in Australia, ma non ha mai abbandonato la passione per la poesia sarda; e vanta i una vena abbondante che lo...

18 novembre 2017
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Ode di un emigrato

in onore di San Costantino

Cocco, originario di Benetutti, vive da anni in Australia, ma non ha mai abbandonato la passione per la poesia sarda; e vanta i una vena abbondante che lo conduce a scrivere, usando preferibilmente l’ottava «serrada» prediletta dagli improvvisatori, opere di vasto respiro che dedica preferibilmente a temi attinenti alla religione. Nelle pagine introduttive riferisce che è stato il fratello Pinuccio a suggerirgli di dedicarne una alla figura dell’imperatore Costantino: è bastato questo impulso per indurlo a concepire questo volume di 270 pagine, dove alle strofe alterna brani in prosa, sempre logudorese, e fa poi seguire una raccolta di documenti.

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