La Nuova Sardegna

Rubato un quadro di Giorgio De Chirico di valore inestimabile

Furto in Francia di un quadro di Giorgio de Chirico. La “Composizione con autoritratto” del 1926 è stata rubata al Museo di Belle Arti di Béziers, nel sud della Francia, riferiscono fonti giudiziarie....

22 novembre 2017
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Furto in Francia di un quadro di Giorgio de Chirico. La “Composizione con autoritratto” del 1926 è stata rubata al Museo di Belle Arti di Béziers, nel sud della Francia, riferiscono fonti giudiziarie. Di «valore inestimabile», secondo gli esperti. Un capolavoro fondamentale del periodo in cui De Chirico concretizza la sua visione “metafisica” della realtà. Rivoluzione che alimenterà, proprio in quegli anni, il successivo movimento surrealista.

L’opera del pittore italiano faceva parte della collezione di Jean Moulin, figura storica della resistenza francese, nato proprio a Béziers. Il furto risale a giovedì scorso 16 novembre. Sul posto, i custodi del museo Fabrégat di Béziers hanno trovato solo la cornice vuota all’ora di chiusura. Secondo Le Midi Libre, il grande quotidiano della zona, una delle ipotesi è che la tela sia stata rimossa con un taglierino. L’indagine è stata affidata alla polizia di Montpellier, ma in assenza di videosorveglianza all’interno e intorno al museo, ritrovare i ladri non sarà facile. Intanto, il comune guidato dal sindaco Robert Ménard, il fondatore di Reporters sans frontières eletto al municipio con il sostegno del Front National, ha sporto denuncia. Oltre al quadro di Giorgio de Chirico (1888-1978), fondatore del movimento della pittura metafisica, la collezione di Jean Moulin include anche opere di Soutine, Raoul Dufy, Krémègne o Suzanne Valadon, tutte rimaste al loro posto.

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