La Nuova Sardegna

Per “Giselle” ventisei giovanissimi danzatori

di Monica De Murtas
Per “Giselle” ventisei giovanissimi danzatori

Presentato a Sassari il balletto che la compagnia Dansepartout porterà in scena domani e sabato al Teatro comunale

23 novembre 2017
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SASSARI. La stagione lirica del De Carolis alza il sipario domani alle 20.30 al Comunale (in replica sabato alle 16.30) su uno dei capolavori del balletto classico e romantico: “Giselle”. Realizzato dalla Compagnia Dansepartout di Nocera Inferiore, lo spettacolo è stato presentato ufficialmente al pubblico dai suoi ideatori: il “maître de ballet” Gaetano Petrosino e il coreografo Luc Bouy all'auditorium del liceo coreutico e musicale Azuni, in via de Carolis. Protagonisti dell’atteso spettacolo saranno i 26 giovanissimi danzatori della compagnia Dansepartout, il più giovane ha appena 15 anni il più grande 25, eppure tutti già con diverse esperienze di palcoscenico alle spalle e alcuni di loro già protagonisti di progetti internazionali. Ad ascoltare la storia, i retroscena e le tante curiosità legate all’allestimento che sta prendendo forma in questi giorni al Comunale una folla di altri giovanissimi appassionati di musica e danza: gli studenti del liceo Azuni e di altre scuole cittadine. Anche i ragazzi sassaresi sono stati protagonisti della conferenza del De Carolis, aprendo l’incontro con un efficace video sul loro percorso artistico e concludendolo con una partecipazione attiva al dibattito che ha trasformato la tradizionale presentazione in un’ occasione di confronto con due protagonisti della scena artistica contemporanea. «Vedrete uno spettacolo improntato fortemente sulla danza– ha spiegato Gaetano Petrosino –, per questo motivo abbiamo eliminato tutte le parti mimiche della versione originale pur restando totalmente fedeli al libretto di Théophile Gautier».

Musicato da Adolphe Adam e andato in scena per la prima volta nel 1841 all’Opéra nationale de Paris con le coreografie di Jean Coralli e Jules Perrot “Jiselle” si ispira alla saga delle Villi che, nella mitologia dei popoli slavi, sono gli spiriti di giovani fanciulle morte infelici perché tradite o abbandonate prima del matrimonio. «Vendicative e spettrali, ogni notte le villi vagano in cerca dei loro traditori – spiega Luc Bouye – e li costringono a ballare convulsamente fino a provocarne la morte. Per accompagnare lo spettatore a calarsi in queste atmosfere abbiamo scelto delle fotografie invece dei classici fondali dipinti».

Il balletto racconta la storia della giovane contadina Giselle, che morirà per amore. Nella prima parte innamorata del principe Albrecht (interpretato da Giordano Bozza), Giselle sarà impersonata da Rebecca Testa, mentre nel secondo atto la protagonista tornerà trasfigurata e interpretata da un’altra danzatrice, Giorgia De Martino, attorniata dalle Villi e dalla loro regina Mirtha (Fiorella Donnarumma). Uno degli elementi di maggiore appeal dello spettacolo in scena al Comunale sarà la presenza dell’orchestra ormai una vera rarità nel balletto dei teatri italiani. L’Orchestra dell’Ente Concerti sarà diretta da Sergio La Stella, già collaboratore della Compagnia Dansepartout. Oltre alle due serate in cartellone “Giselle” sarà presentata al pubblico delle scuole nella consueta anteprima giovani. Anche in questa occasione si attende un grande afflusso di pubblico con oltre mille ragazzi accompagnati dai loro docenti.

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