La Nuova Sardegna

La sacerdotessa del pane insegna il suo sapere

Su tureddu, su pizeri, su buxuletu, sa prezida, sa follita, sa spoba e s’anniada. Nomi e forme evocative di pane preparate secondo un sapere antico da una “sacerdotessa” di Simaxis che vive a Silì,...

25 novembre 2017
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Su tureddu, su pizeri, su buxuletu, sa prezida, sa follita, sa spoba e s’anniada. Nomi e forme evocative di pane preparate secondo un sapere antico da una “sacerdotessa” di Simaxis che vive a Silì, Antonietta Spanu. Una giovane e bella nonna, dalla fertile manualità. Antonietta ha una profonda cultura alimentare, acquisita fin da piccola dalla madre. Ora professa e insegna questi saperi a casa sua, per chiunque ne fosse interessato.

Il suo piano di lavoro è una “mesa” e il suo altare un forno a legna costruito dal marito. Saperi acquisiti fin da bambina, quando assisteva a quelle lezioni magiche della madre sulla preparazione del pane e dei dolci.

Un turbinio di nomi e forme privi di fascino e di interesse per una giovane e ribelle fanciulla. Stanca nel sentire la madre che ripeteva con dispiacere: «Ma mi mroxu e nisciú ádi impárau a fai su pái» (Morirò e nessuno avrà imparato a fare il pane) decise con impegno e caparbietà, di mettere in atto tutti quegli insegnamenti messi da parte, e sotto gli occhi vigili di una impareggiabile maestra, si ingegnò nell’impresa.

Ora Antonietta insegna tutte quelle procedure per preparare il pane giornaliero, ma anche pintau (decorato) e oltre al pane, istruisce su come preparare i dolci tipici: padruas, pobassiús, pitifrú, guefus, germìus, cruguxiois de mendua, paras fritus, pillus fritus ed altri ancora. Perpetuando un mestiere antico ed in via di estinzione. Antonietta Spanu, via Sicilia 61, Silì, tel. 078326142 – 3291932616 . (giovanni fancello)

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