La Nuova Sardegna

il maxischermo in teatro 

I bambini di San Sperate tutti insieme davanti alla tv

di Sabrina Zedda
I bambini di San Sperate tutti insieme davanti alla tv

SAN SPERATE. Chissà se a tenere la gente lontana dal teatro Ex.Ma sia stato più il freddo pungente o la presenza tentarice, poco lontano, del “Villaggio di babbo Natale”. Ma tant’è. I più temerari, a...

10 dicembre 2017
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SAN SPERATE. Chissà se a tenere la gente lontana dal teatro Ex.Ma sia stato più il freddo pungente o la presenza tentarice, poco lontano, del “Villaggio di babbo Natale”. Ma tant’è. I più temerari, a sostenere Davide ci sono venuti lo stesso. L’appuntamento è alle 16.30 negli spazi di via Is Spinargius, per abbracciare la proposta lanciata dalla cooperativa teatrale “La Maschera” e immediatamente sposata dal sindaco Enrico Collu: ritrovarsi tutti insieme sotto lo stesso tetto nel momento in cui il loro compaesano, Davide Schirru, si sarebbe esibito nella puntata finale dello Zecchino d’oro. Quella che incorona il vincitore. Scorta d’acqua e di patatine, che la serata è lunga, e via in poltrona ad aspettare Davide, anche se lontani da lui. Cantano i più piccoli, ma quasi quasi cantano anche mamme e accompagnatrici, che con la mente ritornano ai ricordi d’infanzia, quando erano loro ad andare in visibilio per la trasmissione capitanata allora dall’indimenticabile Mago Zurlì.

Roberta Meloni arriva con la figlioccia Laura e l’amichetta di lei, Giulia, tutte e due di sei anni: «L’emozione è altissima e per me lo è anche di più – confida– , la madre di Davide è mia cugina: sono di parte lo so, ma la canzone è davvero bella». Vincere o non vincere a questo punto non fa granché differenza, continua: «Il nostro Davide è tra i pochi sardi che sono mai riusciti ad accedere alla kermesse, per noi è una vittoria anche solo questo». E mentre Giulia con la sua vocina dichiara di conoscere a memoria ogni strofa di “Bumba e la zumba”, Laura non mostra dubbi: «Vincerà Davide», dice soffocando una risata.

Paola Pala sin da bambina segue con passione “Lo zecchino d’oro”: arriva con le due figlie Anna e Noemi, di 10 e 6 anni. «Insieme a Davide le mie bambine fanno parte del piccolo Coro di San Sperate – dice –, sono eccitatissime all’idea che sia arrivato in finale e tifano per lui. Ma se anche dovesse perdere per noi sarà comunque una vittoria. E magari il prossimo anno troveremo alla finale dello Zecchino un altro bambino del nostro coro».

La sala non è piena come ci si aspettava e qualcuno c’è rimasto male: «Certo potevamo guardare questa puntata comodamente da casa, ma per noi era importante sostenere Davide tutti insieme – spiega Lorena Lecca, arrivata con le due figlie –. Non avevamo fatto conti con il fatto che con questo freddo molti bambini e molti genitori sono a letto con la febbre». Tra il pubblico a emozionarsi davanti all’esibizione del piccolo cantante di San Sperate c’è anche Alice, 13 anni, una delle ragazzine più grandi del coro del paese: «Conosco Davide da due anni, un tempo in cui l’ho visto crescere tantissimo – racconta –, la sua voce è migliorata sempre di più. Se dovesse vincere mi riterrei la persona più fortunata al mondo perché sarebbe come se avessi vinto io».

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