La Nuova Sardegna

“Moon mapping”: il progetto di Italia e Cina

“Moon mapping”: il progetto di Italia e Cina

La collaborazione è cominciata nel 2015 e l’ateneo di Cagliari partecipa con il laboratorio TeleGis

12 dicembre 2017
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Università italiane e cinesi accomunate sotto l’egida della ricerca scientifica e dello sviluppo del settore spaziale. Il progetto, denominato “Moon Mapping” che ha visto al partecipazione del giovane geologo ogliastrino, è coordinato dall’Agenzia spaziale italiana (Asi) e diretto da Paolo Giommi e dal Center of Space Exploration del Ministero dell'Educazione cinese di Zhizhong Kang. Giunto alle sue fasi conclusive ha coinvolto oltre all’Università di Cagliari, il Politecnico di Milano, gli Atenei di Padova, Pavia e Pescara, l'Irpi Cnr e le University of Geosciences e la Tsinghua University di Pechino e la Nanjing University di Nanchino.

Il progetto nei giorni scorsi ha avuto a Pechino un riconoscimento speciale da parte del ministro italiano dell’Istruzione, università e della ricerca, Valeria Fedeli, e del ministro cinese della Scienza e tecnologia, Wan Gang. Alal fien del mese scorso gli studenti italiani e cinesi, tra i quali anche il geologo Valentino Demurtas, hanno consegnato le prime mappe della superficie lunare che sono state realizzate nell’ambito della ricerca che dura ormai da diversi anni. La mappa consegnata dagli studenti della facoltà cagliaritana alla presenza del presidente dell’Asi, Roberto Battiston, raffigura la geologia del Sinus Iridum e la distribuzione degli elementi maggiori sulla superficie lunare.

La conferenza ha concluso la cerimonia di apertura ufficiale della Settimana scientifica e tecnologica. Il gruppo di ricerca “Moon Mapping” si è poi trasferito a Guiyang dove è stata organizzata la visita al radiotelescopio Fast (Five hundred meter Aperture Spherical Telescope) e dove si è svolto un workshop dedicato al progetto con la presentazione dei risultati raggiunti e la discussione sui possibili sviluppi futuri della collaborazione italo-cinese.

La collaborazione aveva preso l’avvio nel 2015 con l’inaugurazione nella sede dell’Asi del programma “Joint Lunar Map Drawing Project by Chinese and Italian College Students”, a cui Cagliari partecipa attraverso il Laboratorio TeleGis del Dipartimento di Scienze chimiche e geologiche, a seguito della manifestazione di interesse promossa dall’Asi. All’incontro aveva partecipato la professoressa Maria Teresa Melis, referente per il laboratorio TeleGis e vice presidente dell’associazione italiana di telerilevamento. La docente cagliaritana da diversi anni è coinvolta in progetti di cooperazione internazionale ed è un delle principali esperte di rilevamento geologico e geomorfologico mediante utilizzo di dati satellitari, che il gruppo di lavoro di Cagliari ha offerto come know how per lo sviluppo del progetto tra l’Italia e la Cina. (g.f.)

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative